«Le politiche Ue distruggeranno gli Stati Uniti»: chi c’è dietro le strane pubblicità comparse oggi su alcuni quotidiani italiani

A promuovere gli annunci è lo Eu-Us Forum, un neonato think tank di destra fondato da due ex consiglieri dell’amministrazione Trump

C’è una pubblicità un po’ insolita che oggi compare su alcuni dei principali quotidiani italiani. Nell’annuncio si legge: «Le politiche EU stanno mettendo a rischio la civiltà occidentale». A promuovere il messaggio è lo Eu-Us Forum, una sorta di think tank nato solo da pochi giorni con l’obiettivo di smascherare «la minaccia dell’agenda liberal estrema propagandata dall’Unione Europea» e «invertire le sue politiche dannose». Toni simil-apocalittici, che oggi sono riusciti a trovare spazio tra gli annunci pubblicitari delle edizioni cartacee di Corriere della Sera, Sole 24 Ore e La Verità. Pur avendo pubblicizzato la nascita del nuovo think tank sui giornali italiani, lo Eu-Us Forum si rivolge in realtà al pubblico americano, con uno stile di comunicazione che sembra ricalcare la retorica incendiaria della destra americana che fa capo a Donald Trump. «Mentre Bruxelles continua a modellare il modello radicale per la sinistra americana, è più importante che mai che un vigile watchdog intervenga per impedire all’Unione Europea di spingere il socialismo in America e nel mondo», si legge sul sito web del neonato think tank.


L’annuncio pubblicitario dello EU-US Forum comparso su alcuni quotidiani italiani

Chi c’è dietro lo Eu-Us Forum

Lo Eu-Us Forum, si legge ancora sul sito, può contare su «esperti analisti politici, leader aziendali ed esperti legali». Tutti accomunati dalla volontà di «smascherare i programmi radicali nascosti» dell’Unione europea, in particolare per quanto riguarda «ambiente, tasse, regolamentazione aziendale, energia, censura e confini». Di fatto, però, sul sito del think tank appaiono soltanto due nomi, entrambi riconducibili alla Casa Bianca di Donald Trump. Il primo è Matt Mowers, che si presenta come un «rispettato stratega degli affari pubblici nazionali ed ex diplomatico», che attualmente ricopre il ruolo di presidente di Valcour, una società di global public strategy. Il secondo esponente di spicco dello Eu-Us Forum è Joseph Grogan, un «esperto di sanità e regolamentazione» con esperienze sia nel settore privato che nel governo. Ad accomunare Mowers e Grogan non è solo il ribrezzo verso le politiche adottate dall’Unione europea negli ultimi anni ma anche un passato lavorativo alla Casa Bianca. Mowers, in particolare, è stato consigliere del Dipartimento di Stato, mentre Grogan è l’ex direttore del Consiglio per le politiche interne.


La «minaccia» delle politiche Ue

Secondo i fondatori dello Eu-Us Forum, nemmeno «un oceano è sufficiente a tenere le idee catastrofiche dell’Ue» lontane dagli Stati Uniti. Ecco dunque che Mowers e Grogan lanciano un appello a tutti i conservatori americani affinché uniscano le forze per reagire e «smascherare i fallimenti» di Bruxelles prima che prendano piede anche tra gli elettori americani. Tra le iniziative legislative prese di mira dal think tank ci sono l’assistenza sanitaria universale, la stretta sulle auto a benzina e diesel ma anche le politiche di tassazione sulle classi più agiate introdotte da alcuni Paesi europei. Tutte queste misure, sostiene lo Eu-Us Forum, fanno parte ormai del ventaglio di proposte della sinistra americana e minacciano di «distruggere» l’economia a stelle e strisce.

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