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Alluvione a Bologna, bloccati all’Unipol Arena dopo il concerto di Umberto Tozzi: «Due ore d’ansia» – Il video

21 Ottobre 2024 - 09:10 Alba Romano
Gli spettatori sono stati fatti restare nel palasport per ragioni di sicurezza. «Avevi la sensazione claustrofobica di essere rimasto dentro una trappola per topi», raccontato i fan del musicista

Per i circa seimila spettatori che sabato notte sono rimasti bloccati per due ore dentro l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, a causa del nubifragio che si è abbattuto sul Bolognese, «sarebbe stato meglio rimandare» il concerto di Umberto Tozzi. «È stato davvero pericoloso – raccontano a Repubblica -. Tutti telefonavano a casa, continuavano ad arrivare elenchi di strade chiuse, avevi la sensazione claustrofobica di essere rimasto dentro una trappola per topi». I supporter del musicista sono stati, infatti, trattenuti all’interno del palazzetto al termine della performance per garantire la sicurezza ed evitare di aggravare la situazione del traffico sulle strade già difficilmente percorribili.

Era stato il sindaco di Casalecchio, Matteo Ruggeri, a salire sul palco per spiegare la situazione e rassicurare il pubblico: «Qui siete al sicuro e tranquilli, ma per almeno due ore dovete restare qui e non potete mettervi in viaggio. Non si riesce a imboccare il casello dell’autostrada e non si va verso Porretta, qui la situazione non è problematica, lo facciamo per tenere tutti in sicurezza. Io sarò qui con voi». E così sono stati riaperti i bar e tutti i fan si sono seduti sugli spalti ad aspettare. 

«Dietro di me c’era gente che veniva da Torino e Modena e ha iniziato a urlare: è sequestro di persona – racconta un’altra presente – . Io avevo mia mamma con la casa allagata a Pianoro, ero preoccupata per quello. Ma non era meglio rimandarlo?», si chiede. «Un’altra cosa che ci è dispiaciuta – continua – è che Umberto non abbia detto niente. È tornato sul palco, ha finito di cantare e poi è sparito». Il patron dell’impianto si difende: «Nessuno immaginava che esondasse il Ravone. L’allarme grave – sottolinea – è arrivato alle otto di sera, come si faceva ad avvertire tutti? Lo show doveva in onda, ma abbiamo messo in sicurezza le persone tenendole lì dentro» dopo il concerto, conclude. 

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