Adidas, Saucony maxi sequestro di scarpe false: il mercato vale 2 milioni di euro
Da un controllo casuale di una pattuglia che si aggirava nella periferia sud della Capitale, quartiere Prenestina, è partito un maxi sequestro di scarpe false, provenienti dalla Cina e del tutto identiche alle collezioni autunno-inverno 2018/2019 dei marchi Nike, Adidas, Saucony e Balenciaga, ognuna riprodotta nei minimi dettagli e completa di tutti gli accessori.
Insospettiti dal rapido carico merci di due uomini che infilavano colli senza marchio in un furgone già stipato al massimo, i militari delle Fiamme gialle sono entrati nel magazzino alle loro spalle e qui hanno trovato 75mila paia di scarpe, tutte chiuse in scatoloni. Per aggirare controlli e sanzioni, chi ha prodotto le sneakers ha fatto in modo che all'apparenza fossero simili ma non identiche a quelle realizzate dalle case di moda: sulle Adidas ci sono “striscette di congiunzione” che coprono le tre che hanno reso famoso il brand, per le Saucony il logo torna uguale all'originale appena si staccano i tre piccoli cerchietti dalla fascia di pelle a "S" stilizzata che appare in tutti i prodotti della casa americana. Insomma, tutto è pensato perché in pochi secondi, magari prima di metterle in commercio, le scarpe possano tornare identiche a quelle in vendita con prezzi che generalmente si aggirano attorno ai cento euro.
Il mercato di merce contraffatta nella sola zona di Roma e hinterland vale oltre 2 milioni di euro. I due uomini fermati, un italiano e un bengalese, sono stati denunciati per concorso nei reati di contraffazione, introduzione nello Stato di prodotti con segni falsi e ricettazione.