Italia nel mondo: Stati Uniti più pericolosi di Kim Jong Un secondo gli italiani
Membro della Nato e dell’Unione Europea, l’Italia è considerata tra i sette Paesi più industrializzati al mondo. Ma in un mondo sempre più interconnesso il ruolo dell’Italia deve essere necessariamente visto alla luce dei suoi rapporti con altri attori globali, statali e non. Cosa pensano gli italiani del ruolo dell’Italia nella politica internazionale? È questa la domanda che si è posta l’ISPI nell’annuale sondaggio in collaborazione con IPSOS sulla percezione degli italiani delle dinamiche internazionali. I risultati sono stati appena presentati. Il campione ha preso in considerazione 1000 individui residenti in Italia, rappresentativi della popolazione maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza. Alla domanda «Quale è la minaccia più grave a livello globale?» gli italiani sembrano aver accantonato il jihadismo islamico, ormai in calo da qualche anno (nel 2015 era 38%, oggi al 16%) per lasciar posto ai cambiamenti climatici. Sono proprio i problemi ambientali a costituire secondo il 28% degli intervistati la minaccia più grande.
La crisi dei migranti è secondo gli italiani la notizia più preoccupante del 2018, seguita dalla politica estera di Trump e dalle fake news. Avvenimenti come l’assassinio di Giulio Regeni o la crisi nello Yemen non destano particolare preoccupazione per gli italiani.
Significativo invece come subito dietro alla Corea del Nord come il Paese più pericolo ci siano gli Stati Uniti. La percezione di Washington come minaccia è cresciuta dall’8% dello scorso anno al 19% di oggi. Un dato indicativo di quanto le mosse internazionali di Donald Trump non siano valutate in maniera positiva dagli italiani.
Tra gli italiani che rappresentano meglio l’Italia all’estero in cima troviamo Samantha Cristoforetti l’astronauta italiana che ha passato 199 giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale.