Promosso Patrick Shanahan: chi è il nuovo Segretario Usa della Difesa ad interim
Donald Trump pare non aver gradito la lettera con cui James Mattis ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Segretario della Difesa. Il Generale ha lasciato dopo la decisione di Trump di ritirare le truppe dalla Siria. Sarebbe dovuto restare fino a febbraio, ma il presidente americano ha deciso di licenziarlo in anticipo con un post su Twitter.
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Sempre sul social network Trump ha voluto rispondere alle critiche di Mattis, ribadendo – come tante altre volte in passato – che rispettare gli alleati non significa tollerare le loro prese in giro. Il Paese dovrebbe essergli riconoscente, ha aggiunto, per il fatto di aver ordinato il ritiro delle truppe dalla Siria e il dimezzamento di quelle presenti in Afghanistan, dopo aver portato a termine con successo la Guerra contro l'Isis (anche se il conflitto è ancora in corso e la Siria non ha un governo stabile).
Dopo poche ore arriva la conferma che dal 1° gennaio 2019 Patrick Shanahan, il vice di Mattis, sarà il nuovo Segretario della Difesa ad interim. Da un generale veterano dei Marines si passa quindi al 46enne Shanahan, che dopo una laurea in ingegneria al prestigioso Massachusetts Institute of Technology (MIT), è stato per anni alla Boeing, dove si è occupato del business missilistico.
La sua nomina a vice-segretario era stata interpretata come una vittoria per il complesso militare-industriale, il coagulo di interessi che uniscono l'industria americana all'esercito e alla politica, considerata in grado di determinare la politica estera statunitense. Nel ruolo di vice segretario, a cui spetta il compito di dirigere la burocrazia del Pentagono e gestire i rapporti con l'industria della difesa, Shanahan poteva sfruttare le sue competenze manageriali e le sua rete di contatti nel settore privato.
Secondo Foreign Policy la sua ascesa riflette la crescente influenza della più grande compagnia aerospaziale al mondo sui vertici politici americani. Negli ultimi sei mesi la Boeing ha vinto tre gare di appalto del Ministero della Difesa per un valore complessivo di diversi miliardi di dollari.
Adesso che Shanahan è stato promosso dovrà invece occuparsi dei rapporti con il Congresso ma anche di strategia militare. Al tempo della sua nomina a vice segretario, Shanahan era stato duramente ripreso dal Senatore John McCain, deceduto ad agosto di quest'anno, per i suoi atteggiamenti arroganti, la sua inesperienza in ambito militare e per il suo approccio ritenuto troppo interventista dal Senatore.
A preoccupare McCain in particolare era stato il desiderio di Shanahan di intervenire in Ucraina contro i separatisti russi. Un atteggiamento che attualmente pare in contrasto con l'indole isolazionista del Presidente Donald Trump.