Scioperi e striscioni: l’omaggio delle curve all’ultrà morto
Delle 10 mila maschere distribuite al San Paolo come segno di solidarietà per Kalidou Koulibaly, nemmeno una è stata indossata dai tifosi in curva. Anche gli ultras del Napoli sono a lutto per la morte di Daniele Belardinelli, investito da un suv durante la guerriglia prepartita fra napoletani e interisti. Funziona così nel mondo delle curve, dove ogni “caduto” merita di essere ricordato, anche se appartiene alla schiera dei nemici. Il gesto dei tifosi napoletani non è rimasto isolato.
Gli Irriducibili della Lazio hanno scioperato, lasciando la Curva Nord semivuota: il motivo pare essere stato che era stato impedito di portare uno striscione dedicato a Belardinelli.
“Un ultrà non muore mai, Daniele sempre con noi”, c’era scritto, come mostra questa foto circolata sui social.
Una scritta, “ciao Dede”, è apparsa anche in Parma-Roma, tanto nella curva di casa, quanto nello spazio per gli ospiti.