Stati Uniti, video mostra bambini migranti abusati in centri di accoglienza
Un video, ottenuto dal quotidiano Arizona Republic, mostra abusi subiti da bambini migranti nel centro Hacienda Del Sol, a Youngtown, in Arizona. Gestito dalla Southwest Key, il più grande fornitore negli Stati Uniti di strutture di accoglienza per migranti, il centro è ora sotto inchiesta della procura di Maricopa County.
Il 25 dicembre, la morte di un bambinoguatemalteco di 8 anni, in custodia della polizia di frontiera dopo aver attraversato il confine tra Messico e Stati Uniti, ha scosso l’opinione pubblica americana e internazionale sul trattamento dei minori migranti. Un’altra bambina di 7 anni, proveniente dal Guatemala, era deceduta qualche settimana prima per disidratazione mentre era sotto custodia delle autorità americane.
Uno dei video mostra un impiegato trascinare un bambinodentro una stanza, e prenderlo a schiaffi per poi spingerlo contro il muro. Dopo l’uscita del dipendente, si vede il bambino ritirarsi in un angolo. Un secondo video, mostra questa volta una ragazza spingere con forza un altro bambino in una sala conferenze, e trascinarlo in una stanza vicina dopo che ilbambino aveva provato a fermare la porta con le sue gambe.
ANSA|
I fatti risalgono a metà settembre, secondo l’ufficio dello sceriffo della contea di Maricopa che ha condotto le indagini. La Southwest Key, agenzia che gestisce centri di accoglienza in tutto il Paese, aveva chiuso il centro di Hacienda già all’inizio di ottobre. Tuttavia, l’ufficio dello sceriffo aveva stabilito che non esistevano basi per procedure legali. Ma in una dichiarazione fatta domenica 30 dicembre, l’ufficio sembra aver cambiato la sua posizione, decidendo di portare l’accaduto davanti alla procura di Maricopa per valutare una possibile incriminazione.
Una delle maggiori accuse rivolta alla Southwest è la mancanza di adeguate verifiche di precedenti penali dei suoi dipendenti.Non è infattila prima volta che il centrofinisce nell’occhio del ciclone. Un membro dello staff di un altro centro di accoglienza gestito da Southwest, a Phoenix, era stato arrestato, a luglio, permolestie sessuali a una ragazza di 14 anni. Un mese dopo, un altro dipendente della Southwest, nel centro di Mesa, era stato accusato di aver abusato diversi ragazzi.