Visto da Tobias Jones: “L’illusione degli ultras?Avere mano libera su tutto”
Tobias Jones è uno scrittore inglese che conosce bene l’Italia, tanto da averci dedicato un libro, Il cuore oscuro dell’Italia (Rizzoli), e numerosi articoli per diverse riviste. Dopo i cori razzisti contro Koulibaly e la morte di Daniele Belardinelli, Jones ha firmato un editoriale su The Guardian intitolato Il fascismo prospera di nuovo in Italia e trova la sua casa nelle curve, in cui associa la diffusione del fascismo nella società italiana a quello negli stadi. OPEN ha voluto saperne di più.
Come avviene questa interferenza tra fascismo nel calcio e nella politica?
Sono 2-3 anni che lavoro sugli ultras per il mio libro. Ho capito che le curve rispecchiano quello che avviene nella società. I cori razzisti e la violenza di domenica scorsa sono arrivati una settimana dopo che Salvini si era fatto immortalare mentre stringeva la mano a Luca Lucci, indagato per aver pestato un tifoso dell’Inter. Dopo che Berlusconi, il politico più influente d’Italia, ha attaccato i partigiani per 25 anni, vedere in curva lo striscione “marciare per non marcire” all’ottantesimo anniversario della marcia su Roma, rivela per me un legame chiarissimo tra le due cose. E quando in Parlamento ci sono partiti xenofobi gli ultras percepiscono di avere via libera su tutto.