Banca Carige, la Bce dispone l’amministrazione straordinaria
La Banca Centrale Europea ha disposto l'amministrazione straordinaria di Banca Carige, in difficoltà da anni anche a causa dell'ultima crisi economica, che ha impedito a molti suoi clienti di restituire i soldi che gli erano stati prestati. La decisione della Bce è arrivata dopo che il consiglio di amministrazione dell'istituto di credito genovese è decaduto in seguito alle dimissioni di cinque consiglieri: Pietro Modiano, Fabio Innocenzi, Salvatore Bragantini, Bruno Pavesi e Lucia Calvosa. Con la loro uscita è venuta meno la maggioranza degli amministratori in carica e quindi è decaduto l'intero consiglio.
Modiano, in particolare, ha rassegnato le sue dimissioni in modo "irrevocabile e incondizionato" dalla carica di presidente del consiglio di amministrazione e consigliere di amministrazione della banca. Stessa cosa per Innocenzi che ha lasciato "in via definitiva" la carica di amministratore delegato e consigliere di amministrazione.
Alla base di questa scelta, c'è la mancata approvazione della delega al cda per l'aumento del capitale sociale. Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener sono stati nominati dalla Bce commissari straordinari dell'istituto bancario. Oltre a loro, è stato poi nominato un comitato di sorveglianza.
Intanto, la banca ha chiesto alla Consob - e ottenuto – che venisse sospeso il titolo Carige per l'intera giornata. Dunque per oggi non ci sarà alcuna negoziazione dei titoli emessi o garantiti da Banca Carige.