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La fine dei “divorzi segreti” in Arabia Saudita passa da un sms

06 Gennaio 2019 - 09:26 Redazione
I tribunali, dal 6 gennaio, saranno tenuti a informare le donne sulle sentenze di divorzio che le riguardano

Divorziare senza nemmeno essere avvisate. Credere di essere sposate, magari vivere ancora in famiglia, semplicemente perché non consapevoli di unasentenza di divorzio.

In Arabia Sauditaè stata questa la realtà di molte donne. Fino a ora.

Perché il 6 gennaio, per le donne saudite, è iniziata una piccola rivoluzione. Una svolta che parte da una nuova direttiva del ministero della Giustizia e passa da un semplice sms.

Per eliminare la pratica dei "divorzi segreti"- quei casi in cui il marito mette fine al matrimonio senza neanche avvisarela moglie, appunto – i tribunali saranno tenuti ainformare le donnesulle sentenze di divorzio che le riguardano attraverso l'invio di un messaggiosul loro telefonino.

"Questo metterà fine a ogni tentativo di imbrogliare o impadronirsi dell'identità delle donne per assumere il controllo dei loro conti bancari e delle loroproprietà, usando procure precedentemente emesse", ha sottolineato l'avvocato divorzista Somayya Al-Hindi alla Saudi Gazette.

Non solo,Nisreen al-Ghamdi, avvocato, ha affermatoche la nuova misura garantirà il riconoscimento dei diritti delle donne,"compreso quello agli alimenti, una volta divorziate".

Un passo avanti, a pochi giorni dalla polemicasulla partecipazione delle sauditealla Supercoppa. In un primo momento infatti, sembrava che i settoriper la partita Juventus – Milansarebbero stati due: quelli per i"singles", riservati ai soli uomini, e quelli per le "families", uomini e donne.

"La nostra Supercoppa sarà ricordata dalla storia come la prima competizione ufficiale internazionale a cui le donne saudite potranno assistere dal vivo", ha poichiaritoGaetano Miccichè, presidente della Lega di Serie A. La confermaè arrivataanche dall'ambasciata di Riad, sentita dall'Ansadopo lecritiche sulla scelta di Gedda come sede della partita. "Voglio precisare che le donne potranno entrare da sole alla partita senza nessun accompagnatore uomo, come scritto erroneamente da chi vuole strumentalizzare il tema".

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