Germania, aggredito deputato di estrema destra: ricoverato in gravi condizioni
Frank Magnitz, un deputato di 66 anni del partito di estrema destra Afd, è stato aggredito nella serata di lunedì 7 gennaio a Brema. Si trova ora in ospedale ricoverato in gravi condizioni. Le immagini diffuse sui social mostrano un volto tumefatto e un cranio con diverse ferite.
Secondo la polizia, Magnitz è stato assalito mentre tornava a casa dopo essere stato in un giornale locale. Prima di essere messi in fuga da un passante, i tre aggressori lo avrebbero preso a calci in testa e colpito più volte con un oggetto di legno mentre era a terra.
Il membro dell'Afd è stato eletto nel Bundestag, il parlamento tedesco, nell'autunno del 2017, dopo che il partito è diventato la maggior forza di opposizione. In passato Magnitz era stato accusato di razzismo, ma aveva risposto dicendo di avere una moglie di origini curde e che essere cosmopolita "non preclude l'amore per la propria nazione e il patriottismo".
L'attacco è stato condannato anche dalla Cancelliera tedesca e dal governo: "La brutale aggressione a Frank Magnitz va fortemente condannata", ha scritto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, su Twitter. "Speriamo che la polizia rintracci velocemente i responsabili". Anche per il ministro degli Esteri socialdemocratico, Heiko Maas, si è espresso contro l'attacco: "La violenza non può mai essere il mezzo dello scontro politico".
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La leader di Afd, Alice Weidel, ha invece affermato che l'aggressione è frutto della demonizzazione del partito, contro il quale si porta avanti nel paese "una campagna d'odio".