Parigi, la ragazza italiana ferita nell’esplosione «rischia l’amputazione della gamba»
Angela Grignano «rischia l’amputazione di una gamba, perché è rimasta una sola arteria a irrorare la zona sotto il polpaccio». A dirlo è il fratello, Giuseppe Grignano, raggiunto al telefono dall’Ansa. La riserva sulla vita della ragazza trapanese di 24 anni, travolta il 12 gennaio dall’esplosione avvenuta in una panetteria nel centro di Parigi, non è stata ancora sciolta e nel pomeriggio i chirurghi la dovrebbero sottoporre a un secondo intervento per cercare di salvarle l’arto. Angela ha già subito un intervento in urgenza all’ospedale Laribosiere di Parigi, dopo essere stata trasportata in elicottero dal luogo dell’esplosione, causata da una fuga di gas. In quel momento la ragazza stava lavorando nel ristorante di un albergo. Uscita qualche minuto per una pausa, è stata travolta dall’onda d’urto, riportando gravi lesioni a una mano e a una gamba. L’esplosione ha causato la morte di due pompieri e di due donne (una cittadina spagnola, l’altra ancora non identificata), oltre a una cinquantina di feriti di cui dieci in gravi condizioni. Tra i colpiti, anche due reporter della Rai che seguivano la nona giornata di scontri dei Gilet gialli, e che risiedevano nello stesso albergo in cui stava lavorando Angela.