Battisti in Italia, Salvini: «Finalmente finirà dove merita». Bonafede: «Sconterà l’ergastolo»
«Chi sbaglia paga. Finalmente finirà dove merita un assassino comunista, un delinquente, un vigliacco». Sono le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini all’aeroporto di Ciampino, ai piedi della scaletta dell’aereo che ha riportato in Italia Cesare Battisti. «Sono sicuro che le nostre forze dell’ordine con la collaborazione dei servizi stranieri potranno assicurare alla giustizia italiana decine di delinquenti e assassini», prosegue Salvini, con indosso un giubbotto della Polizia di Stato e con accanto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e numerosi funzionari e agenti di Polizia. «Spero che questo ri-unisca il Paese e penso e spero che su questo nessuno si divida». Da Salvini ancora una volta un grazie al «presidente brasiliano Bolsonaro e il governo brasiliano e per tutti coloro che hanno fatto un gran lavoro». «La giustizia farà il suo corso nel momento in cui Battisti varcherà la soglia del carcere, dove sconterà la pena dell’ergastolo per i reati commessi», assicura il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Battisti: «è un pluriomicida che con la sua fuga ha mortificato il dolore delle famiglie delle vittime e dell’intero popolo italiano. Ferite che non sono state lenite».