In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
TECNOLOGIAGoogleIntelligenza artificialeWeb

Google lancia l’Interpreter Mode: è l’inizio della fine degli interpreti umani?

17 Gennaio 2019 - 06:19 Henry Albert
Il colosso americano ha lanciato un nuovo sistema di traduttore istantaneo al CES di Las Vegas. Secondo Sandra Bertolini, interprete e membro esecutivo della Fit (Federazione Internazionale dei Traduttori), potrebbe non essere un male

Google aggiunge un traduttore istantaneo a Google Assistant, per smarcare il suoSmart Speaker dalla competizione di Amazon(Alexa) e Apple (Siri). Il programma è un'evoluzione di Google Translate: l'Intepreter Mode si attiva con un comando vocale (per esempio«Ok Google, fammi da traduttore dal giapponese»), quindi il software avverte con un beep che si può iniziare a parlare; dopo aver detto la propria frase, un altro beep anticipa la traduzionea voce e in tempo reale nella lingua scelta.

Per ora il programma è disponibile solo sui dispositivi con Google Assistant, ma è facile prevedere la sua naturale estensione su tablet e smartphone. Avrà un dizionario di partenza di 27 lingue. Il progetto è stato presentato al Cesdi LasVegas.È l'inizio della fine per gli interpreti umani? Secondo Sandra Bertolini,presidente dell'Aiti (Associazione Italiana Traduttori e Interpreti) dal 2009 al 2017 e attualmentemembro esecutivo della Fit(Federazione Internazionale dei Traduttori):«Assolutamente no. L'interpretazione non si limita semplicemente a processare dei termini, o ad applicare un algoritmo».

Google lancia l'Interpreter Mode: è l'inizio della fine degli interpreti umani? foto 1

Sandra Bertolini

Questa nuova tecnologia non pone davvero nessuna minaccia?

«Da qui ad arrivare a un traduttore universale alla Star Trek ce ne passa. ​​​Poi dipende sempre dalle aspettative dell'utente: magari al piccolo commerciante uno strumento del genere può bastare, ma se prendiamo in considerazione situazioni più complesse non è ancora sufficiente. La traduzione che serve per farmi portare in hotel dal mio autista è diversa da quella che serve quando mi trovo a tradurre per 400 persone».

Qual è il valore aggiunto dell'interpretazione umana?

«La capacità di valutare il contesto​​​​. Il contesto è tutto, è il nostro mantra. Il linguaggio cambia in base alla persona che lo usa, e in base al luogo e al tempo in cui viene usato. Illinguaggio ha particolarità come accenti, lo slang, o ancora più semplicemente i modi di dire.Queste specificità sembrano banali, ma sono il nucleo del problema.Una collega a un processo ha dovuto tradurre ripetutamentegreen men, uomini verdi in inglese. Non si parlava di alieni, ma di un gruppo locale di mafia africana. Una macchina saprebbe cogliere questa differenza?»

Articoli di TECNOLOGIA più letti