L’aeronautica e i riti di iniziazione: Samantha Cristoforetti posta il suo’ battesimo’
«Uno dei giorni più belli della mia vita». Così Samantha Cristoforetti scrive a proposito del suo rito di iniziazione all’Aeronautica militare, prima di divenire la celebre astronauta che è oggi, nonché prima donna italiana nell’Agenzia spaziale europea. «Nel lontano 2001, dopo il mio primo volo da solista al 70° stormo di Latina», twitta Cristoforetti come didascalia a una immagine che la vede zuppa in piscina. E poi l’astronauta 41enne si lancia in un augurio destinato ai futuri piloti: «Un grande in bocca al lupo alle allieve pilote e agli allievi piloti dell’Aeronautica militare che oggi stanno lavorando duramente per realizzare il loro sogno». Il riferimento al caso di Giulia Jasmine Schiff non è diretto ma appare scontato, dopo la polemica degli ultimi giorni sollevata da un’inchiesta del Corriere della Sera. La ventenne veneziana ha denunciato atti di nonnismo durante il rito di iniziazione, chiamato in gergo il «battesimo del volo».
Un passaggio che Vincenzo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, ha definito come «una consuetudine goliardica assolutamente innocua». Un video mostra la giovane, coinvolta suo malgrado nel rito, che viene presa di forza e gettata con la testa contro un’ala di aereo nel giardino della scuola, e poi buttata in una piscina. Al rientro a Pozzuoli, dopo le sue proteste, secondo Giulia Schiff sarebbero iniziate le punizioni, con tre lettere di biasimo, un rimprovero e sessanta turni di consegna, fino all’espulsione, avvenuta il 6 settembre scorso. «Si è sentita umiliata», ha detto il suo avvocato difensore Massimiliano Strampelli. La procura militare di Roma ha aperto un’inchiesta per accertare la verità di quanto avvenuto.
January 17, 2019