La corsa per la presidenza Istat agita i ricercatori (e il Governo)
Settimanedecisiveper la nomina del nuovo presidente dell'Istat: salvo sorprese, sarà Gian Carlo Blangiardo(demografo e docente dell'università Bicocca di Milano) molto apprezzato dalla Lega. Nominatodal Consiglio dei Ministri dell'8 novembre, èin attesa del via libera delle commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato. Serviranno i due terzi dei voti: ad aiutare la maggioranza Lega-M5Sdovrebbero arrivare i voti di Forza Italia. Mentresi continua a trattareper un'altra nomina molto più pesante, attesa da settembre, quella delpresidente della Commissione nazionaleper le società e la Borsa(secondo Luigi Di Maio ci sarebbe un accordo politico sul nome di Marcello Minenna, ma il Consiglio dei Ministri su questo non è ancora stato convocato).
I sindacati dei ricercatori dell'istituto nazionale di statistica hanno chiesto al Governo di bloccare questa nomina, che da prassi viene proposta dal ministro della Pubblica Amministrazione (Giulia Bongiorno, Lega),e hanno lanciato una petizione su Change.org (con più di 2700 firme). «Siamo preoccupati per la credibilità dell'Istituto, perché per la prima volta arriverà un presidente così apertamente schierato politicamente», spiegano i delegati sindacali Flc Cgil cheun mese fa, assieme al resto della Rsu,hanno appeso uno striscione di protesta sulla facciata della sede Istate ora vogliono appellarsi al presidente della Repubblica.