Lettera aperta a Di Maio su un senatore impresentabile
Onorevole Di Maio,
lei guida la prima forza politica del paese, scelta da un terzo degli elettori. Lei, insieme al premier e a Salvini, guida il governo di un Paese che solo pochi mesi fa ha ricordato l'infamia compiuta da un governo italiano del passato, quello fascista che varò le leggi razziali. Tra pochi giorni, immagino, pronuncerà parole sentite e sincere in occasione del giorno della memoria, che riporta tutti noi al cospetto dell'orrore di Auschwitz.
Ecco, presidente Di Maio, sarebbe secondo me importante che prima di quel giorno lei separasse i destini del suo movimento da quello di un vostro eletto, il senatore Lannutti, capace ancora ieri di citare il complotto ebraico mondiale dei Protocolli dei Savi di Sion, quella che il linguaggio del nostro tempo chiamerebbe la fake news più foriera di odio e morte nella nostra storia, lo strumento fabbricato e usato per perseguitare e eliminare in tante parti del mondo gli umani di religione ebraica, dai pogrom russi fino ai campi di sterminio nazisti.
Liberi il suo gruppo senatoriale e il M5s da questa squalificata compagnia, e da idee ripugnanti che da decenni non si associavano più a nessuna figura pubblica italiana. Grazie.