Giornata della memoria, Mattarella: «Italiani rifiutino il male dell’indifferenza»
«Shoah è un male pronto a risvegliarsi, a colpire, a contagiare, a distruggere, appena se ne ripresentino le condizioni». Il presidente della Repubblica ha usato parole forti in Quirinale durante la cerimonia "Le donne della Shoah" dedicata al giorno della memoria.
Nel suo discorso Mattarellaha messo in guardia gli italiani:«Abbiamo il dovere morale di combattere ogni formadi odio, di antisemitismo, di razzismo, di negazionismo, ovunque esso si annidi. E di rifiutare l'indifferenza: un male tra i peggiori».
«Quando il benessere dei popoli o gli interessi delle maggioranze, si fanno coincidere con la negazione del diverso – dimenticando che ciascuna persona è diversa da ogni altra – la storia spalanca le porte alle più immani tragedie», ha aggiunto il presidente della Repubblica.
Mattarella ha colto l'occasione per condannare l'utilizzo e la divulgazione di falsi documenti revisionati:«La riproposizione di simboli, linguaggi, riferimenti pseudo culturali, di vecchi e screditati falsi documenti, basati su ridicole teorie di cospirazione, sono segni di un passato che non deve in alcuna forma tornare e richiedono la nostra più ferma e decisa reazione». E ha ricordato che«il Giorno della memoria non è soltanto una ricorrenza, ma è un invito, costante e stringente, all'impegno e alla vigilanza».