Roma, maxi sequestro al clan dei Casamonica: confiscati 2,4 milioni di euro
Nuovo colpo al clan dei Casamonica a Roma: è la volta di un maxi sequestro a tre appartenenti alla famiglia Casamonica-Guglielmi per un totale di 2,4 milioni di euro. L’operazione è stata eseguita oggi, 25 gennaio, dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma. L’operazione “Ottavo Re di Roma” ha fatto emergere, si legge in una nota della Guardia di Finanza di Roma, una «sproporzione» tra le ricchezze possedute da alcuni componenti delle due famiglie e i redditi dichiarati.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo un decreto di confisca emesso dal tribunale nei confronti di Abramo Di Guglielmi, classe 1974 e conosciuto come Marcello Casamonica, della sorella Giulia, 36 anni e di suo marito, Romolo Cerello: tutti appartenenti alla famiglia Casamonica-Guglielmi.
Tra gli immobili sequestrati spicca, sottolinea la nota, «una porzione di una lussuosa villa in stile liberty in zona Anagnina, alla quale si accede percorrendo un viale alberato, ai lati del quale sono presenti numerose statue in marmo raffiguranti divinità della mitologia». Annessa all’abitazione, i cui interni sono arredati in modo particolarmente sfarzoso, una scuderia, attrezzata per ospitare anche cavalli da corsa.
Le indagini, avviate nel 2015 e coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Roma, si sono focalizzate «sulla ricostruzione della ‘carriera criminale’ dei membri del nucleo familiare» e sull’accertamento della «sproporzione tra le ricchezze possedute e i redditi dichiarati» insieme alla «pericolosità sociale» degli appartenenti alla famiglia Casamonica-Guglielmi.
I tre, secondo le indagini, sono coinvolti in attività illecite connesse a fatti di gioco d’azzardo: ‘trotto da strada’, traffici di droga, rapine e furti, oltre che numerose truffe. Sequestrate nel 2017, sono ora state confiscate, spiega la Guardia di Finanza di Roma, 8 unità immobiliari e un terreno a Roma e otto rapporti finanziari, per un valore complessivo di circa 2,4 milioni di euro.