Trovato senza vita Julen, il bambino caduto nel pozzo in Spagna
Sono riusciti a raggiungerlo, dopo 13 giorni. Julenperò non ha resistito, non si sa ancora se sia morto appena dopo la caduta o in uno dei giorni successivi. Avevadue anni eil 13 gennaio era scivolato in un pozzo a Totalán, una cittadina con poco più di 600 abitanti in Andalusia, sud della Spagna.Un pozzo profondo 110 metri e largo appena 25 centimetri.
Per cercare di raggiungerlo i soccorritori avevano scavato un tunnel verticale lungo oltre 70 metri, facendosi strada nel suolo roccioso con l'aiuto di quattro micro-esplosioni. La speranza c'era, ma di giorno in giorno è diminuita sempre di più. Il bambino non ha mai dato segni di vita.
La notizia è stata riportatadai giornali e dalle televisioniche stavano seguendo in direttale operazioni. Il ritrovamento è avvenuto verso l'1.25 della notte tra il 25 e il 26 gennaio.La Guardia Civile ha commentato la morte di Julencon un tweet:«Disgraziatamente… Nonostante tanti sforzi di così tante persone, non è stato possibile… Le nostre più sentite condoglianze ai suoi familiari».
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In questi giorni gli occhi dei media spagnoli stono stati puntati verso le operazioni di soccorso. La sera del 25 gennaio l'attenzione è tornata alta anche nel resto del mondo, mentrela squadra di minatori ha rimosso i quattro metri di terra e roccia che separavano il pozzo dal tunnel parallelo scavato dai soccorritori. All'operazione hanno partecipato trecento persone, che hanno lavorato ininterrottamente per centinaia diore, ma invano. «La notizia mette un punto finale a un'urgenza e apre un'inchiesta giudiziaria su un pozzo non sigillato di 113 metri costruito senza permessi nel mezzo di una proprietà rurale», scrive Manuel Jabois su El País, sollevando una questione centrale, che passata l'emergenza dovrà sicuramente essere affrontata.