Venezuela, l’appello di Guaidó: «L’Italia e l’Unione europea ci aiutino» – Il video
Juan Guaidó, il capo dell’Assemblea Nazionale venezuelana che il 23 gennaio si è autoproclamato presidente in opposizione al governo di Maduro ha chiesto l’appoggio dell’Italia e dell’Unione Europea: «Il sostegno della comunità internazionale è molto importante – ha detto – perché qui si tratta di ristabilire il rispetto più basilare dei diritti umani. L’Unione europea, con l’Italia al suo interno che ha avuto un ruolo molto importante nella storia del Venezuela, è un baluardo di questi principi. Abbiamo bisogno del loro appoggio, se il regime di Maduro non accetterà la transizione». Nei giorni scorsi l’Unione Europea e l’Italia hanno preso posizione sulla crisi venezuelana: la prima ha chiesto di avviare«un processo politico che porti ad elezioni libere e credibili»; in l’Italia, invece, l’unico a schierarsi è stato Matteo Salvini, che è intervenuto contro Maduro. «Quanto prima cade, senza ulteriori scontri, meglio è», aveva scritto su Twitter il ministro dell’Interno. Il 25 gennaio le strade di Caracas sono state invase da decine di migliaia di sostenitori di Guaidó. Dal giorno dell’autoproclamazione, le proteste e gli scontri tra diverse fazioni hanno raggiunto livelli altissimi di tensione.A suggerire lo scenario della guerra civile ci sono anche le recenti dichiarazioni di Maduro, che ha incitato i suoi sostenitori a mobilitarsi in strada.