Il meme di Anna Frank che voterebbe M5S è vero, ma l’autore si era scusato
Il 27 gennaio 2019 l'utente Pasquino (@pasquino2000) ha attaccato pesantemente il Movimento 5 Stelle in un tweet, per un'immagine che raffigura Anna Frank come probabile votante pentastellata. Il messaggio è ovviamente inventato, ma l'immagine è vera e circolava tra gli ambienti grillini, ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.
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«Anna Frank oggi voterebbe Movimento 5 Stelle e tu?», riporta l'immagine che rimanda alla Giornata della Memoria del 2013, quando un attivista di San Benedetto del Tronto l'aveva caricata su una pagina Facebook chiamata Sbt Grillo. Rimossa dopo le polemiche, nel 2019 è stata riportata a galla per contestare il movimento.
Bisogna però ricordare che questa non era un'iniziativa coordinata e riguardava un singolo attivista. Tuttavia, l'immagine venne citata come uno dei peggiori manifesti elettorali del 2013 nonostante sia stata condivisa e rimossa dopo circa 4 ore.
Il tweet di Pasquino nel 2019 dove attacca il M5S.
L'autore è Tonino Silvestri e, intervistato da RivieraOggi il 29 gennaio 2013, aveva affermato di avere come intento quello di discostare il Movimento 5 Stelle da Casapound dopo l'incontro di Beppe Grillo con i militanti di destra:
Nelle ultime settimane ho avuto incontri che mi hanno innervosito – spiega – tutta colpa del caso Casapound, con Grillo additato come un fascista. Non sono bastate le smentite, la gente ha insistito. Le persone che incontravo obiettavano: ma come fai a definirti antifascista e a votare Cinque Stelle? L’ultima lite si è verificata la sera prima del fattaccio. Un signore si avvicina e ironizza: non so se votare Grillo o Casapound, in fondo avete lo stesso programma elettorale”
Immagino che sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
“Sì, soffrivo. Nel movimento la discriminante antifascista è palese. Possibile che basti poco per essere additati in quel modo? Il silenzio probabilmente sarebbe stata la migliore espiazione della colpa”.
Col senno di poi, come giudichi il tuo gesto?
“E’ stata una cavolata del momento, amo fare montaggi e vignette, chi mi conosce lo sa. Nella vita si sbaglia. Usare un simbolo come Anna Frank è stato un errore. Pensavo che il messaggio restasse circoscritto, invece no. Facebook amplifica tutto. Non ci si può muovere che tutti immediatamente lo sanno”.
Oltre l'errore anche la beffa. Non sono mancate le reazioni, come quella di Mauro che, sul suo blog, ha sostituito l'immagine di Anna Frank con quella di Adolf Hitler.
Il Photoshop alternativo di Mauro in risposta al meme dell'attivista M5S.