Chirurgo stimato e inventore di un farmaco: chi è Carmine Antropoli, arrestato per camorra
Carmine Antropoli, ex sindaco di Capua (Caserta) nonché stimato chirurgo dell’ospedale Cardarelli di Napoli, è stato arrestato con l’accusa di concorso esterno in associazione camorristica. Secondo i carabinieri del Nucleo investigativo di Caserta, Antropoli avrebbe giocato un ruolo fondamentale nel condizionamento delle elezioni comunali di Capua del 2016 da parte del clan Zagaria.
L’ex sindaco non si era candidato perché aveva già concluso due mandati, ma aveva appoggiato la candidatura di un suo fedelissimo, Giuseppe Chillemi, inutilmente. Tra gli episodi contestati ad Antropoli c’è quello di aver indotto il suo avversario politico a ritirarsi, facendolo prendere a schiaffi da un uomo del clan Zagaria. Il fatto sarebbe avvenuto nello studio medico di Antropoli nel periodo precedente alle elezioni comunali di Capua del 2016.
Ansa |Michele Zagaria
Il rapporto con Zagaria
Per la Direzione distrettuale antimafia, Antropoli avrebbe stretto un patto criminale non solo con Francesco Zagaria, detto “Ciccio ‘e Brezza”, referente del boss Michele Zagaria, ma anche con l’esponente della famiglia Schiavone, Martino Mezzero. I carabinieri avrebbero accertato più di un incontro, sempre prima delle elezioni comunali del 2016, tra Antropoli e i due presunti affiliati, in cui si parlava di politica e dell’appoggio da dare ai suoi candidati.
Oltre a essere uomo di punta di Forza Italia a Capua, Antropoli vanta anche un’eccellente carriera da medico e chirurgo. Ha sviluppato e brevettato un farmaco ritenuto efficace per il trattamento di patologie proctologiche ed eseguito migliaia di operazioni chirurgiche al Cardarelli di Napoli dove, dallo scorso aprile, è direttore della Chirurgia Generale 3. Ha pubblicato oltre un centinaio di articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali, è autore di 4 libri e di una monografia di farmacologia clinica.