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Chi è Marco Marsilio, il nuovo governatore dell’Abruzzo

11 Febbraio 2019 - 08:50 Chiara Piselli
Cinquantadue anni, laureato in Filosofia, è sposato e con una figlia. Eletto senatore lo scorso anno, ha annunciato le dimissioni da palazzo Madama già durante la campagna elettorale. È autore del saggio Razzismo. Un’origine illuminista

La politica per Marco Marsilio è una passione che arriva molto presto, già dagli anni del liceo, e resterà una costante per tutta la sua vita.Sarà anche per questo che intorno al suo nome si è compattato il centrodestra. Senatore di Fratelli d’Italia alla guida della coalizione composta da FdI, Lega, Forza Italia, Azione Politica e lista Democrazia Cristiana-Udc-Idea, ha vinto le elezioni regionali in Abruzzo aggiudicandosi la presidenza della Regione. Cinquantadue anni il prossimo 17 febbraio, Marsilio è nato a Roma. ma i suoi genitori sono di Tocco da Casauria (Pescara), dove il padre, costretto a lasciare l’Abruzzo in cerca di lavoro, è tornato a vivere da pensionato.Laureato in Filosofia alla Sapienza,è sposato e ha una figlia. Vieneeletto alla Camera dei Deputati nel 2008, dopo una lunga esperienza amministrativa. Qui lavora nell’ufficio di presidenza della Commissione Bilancio. In questa Legislatura è senatore di Fratelli d’Italia, componente della commissione Bilancio e della bicamerale sul Federalismo fiscale.

Il suo impegno politico è cominciato molto presto. Tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90, partecipa ai movimenti studenteschi e universitari e dal 1996 al 2000 è vicepresidente di Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale.A poco più di 20 anni, fonda e dirige la società cooperativa editoriale che pubblica il mensile satirico di destraMorbillo. Marsilio è anche autore del saggio Razzismo. Un’origine illuminista edito da Vallecchi editore. Si tratta di uno studio che affrontai temi del confronto tra culture differenti, dell’integrazione etnica, dei conflitti di civiltà e che ricostruisce«la storia del mito della razza, individuando nei filosofi che fondano il pensiero moderno le radici di un nuovo atteggiamento di fronte al genere umano».«Il razzismo – scrive Marsilio -ha rappresentato per oltre due secoli la più pericolosa infezione dello spirito nella cultura occidentale».

Alle elezioni politiche del 2008 è stato eletto alla Camera dei Deputati col Popolo delle Libertà, in quota An, ed è stato membro della V Commissione Bilancio, Tesoro e programmazione, dove ha ricoperto la carica di Segretario di commissione. Ha fatto parte anche della Commissione bicamerale per l’attuazione del Federalismo fiscale. Il 21 dicembre 2012 è tra i fondatori di Fratelli d’Italia in cui ricopre l’incarico di vice tesoriere nazionale e portavoce della costituente regionale del Lazio. Alle elezioni politiche del 2013 è ricandidato ma non viene eletto. In quelle del 2018 diventa Senatore della Repubblica.

Sul fronte delle esperienze lavorative, èstato amministratore di una società di diritto algerino nell’ambito di un progetto per l’internazionalizzazione d’impresa, project manager per il Project management institute, ha lavorato in un’azienda di progettazioni, costruzioni e facility management.È professore a contratto di Estetica, Museologia e Marketing applicato ai Beni culturali all’università Link Campus. Da senatore, si è messo a disposizione dei territori abruzzesi, collaborando con il sindaco de L’Aquila, Pierluigi Biondi, supportando la rinascita della cittàe partecipando assiduamente ai tavoli istituzionali, convocati per le varie emergenze. Ha dichiarato le dimissioni da senatore già in campagna elettorale.

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