Lannutti indagato per i tweet sui Protocolli dei Savi di Sion
Il senatore del Movimento 5 stelle Elio Lannutti sarebbe indagato dalla procura di Roma per il reato di diffamazione aggravata dall’odio razziale. La motivazione riguarda un tweet pubblicato nelle scorse settimane in cui Lannutti rilanciava un articolo sui Protocolli dei Savi di Sion, un falso storico creato dalla polizia zarista allo scopo di alimentare l’odio verso gli ebrei negli anni della Russia Imperiale. La notizia era stata anticipata dalla Comunità ebraica romana in un’intervista al Corriere della Sera, nella quale la presidentessaRuth Dureghello aveva affermato la volontà di «denunciare» il senatore per «istigazione all’odio razziale». Anche Open aveva preso posizione contro Lannutti, con una lettera aperta al vicepremier Luigi Di Maio in cui esortava il leader del Movimento a dissociarsi dalle dichiarazioni del loro senatore e di espellerlo dal partito. Il giorno dopo la bufera il senatore Lannutti aveva assicurato di non essersi mai definito antisemita, affermandodi essersi scusato «nonostante la macchina del fango scatenata contro di lui meritasse denunce e querele».