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Dopo il latte, ecco la protesta dell’olio. I Gilet arancioni arrivano a Roma: «Siamo più di cinque mila»

13 Febbraio 2019 - 19:58 Felice Florio
Dopo aver invaso il centro di Bari con i loro trattori per protestare contro l'immobilismo politico sulla questione Xylella e sui rimborsi per le gelate, oltre cinque mila olivicoltori pugliesi si preparano a manifestare a Roma. Alla protesta parteciperanno gli agricoltori di tutto il Sud Italia, intenzionati a dare vita alla più grande manifestazione di sempre dell’olivicoltura italiana

Alzarsi all’alba, con il gelo che brucia il volto. Salire sul trattore per raggiungere il proprio uliveto mentre il cielo schiarisce. Ogni mattina di ogni stagione, sperando che una gelata non distrugga il raccolto, che un parassita arrivato dal Sud America non uccida alberi dalla forza millenaria. O che l’olio importato da altri Paesi del Mediterraneo non venga venduto come prodotto italiano, facendo crollare il prezzo dell’«oro giallo» della Puglia.

«Pretendiamo rispetto»

Tre speranze che sono diventate disgrazie per l’olivicoltura pugliese e di altre regioni del Mezzogiorno. «Pretendiamo lo stesso rispetto che viene dato a tutte le categorie agricole durante le emergenze, gli olivicoltori non sono cittadini di Serie B», dice Onofrio Spagnoletti Zeuli, portavoce dei Gilet arancioni. Il 14 febbraio saranno a Roma, in piazza Santi Apostoli, per chiedere ai politici di intervenire per salvare un settore dell’agricoltura italiana, già in crisi per la Xylella. Oltre la calamità del parassita che continua a bruciare il tronco degli ulivi del Salento e della Valle d’Itria, l’ondata di gelo dello scorso anno, soprannominata Burian, ha decimato il raccolto di quest’anno.

«Pretendiamo un decreto legge d’urgenza e risorse per le gelate dell’anno scorso che hanno ridotto del 70% la produzione olivicola, pretendiamo un decreto legge d’urgenza per la Xylella che è un enorme problema nazionale, con risorse vere e immediate per le aziende e i frantoi colpiti, pretendiamo interventi seri di contrasto alle frodi e ai cartelli che ci costringono ad abbassare i prezzi dell’olio extravergine d’oliva».

La protesta dei Gilet arancioni, il 7 febbraio, a Bari. Video: Agenzia Vista

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