Tav, Ponti: «L’analisi costi-benefici non è perfetta, ma noi neutrali»
«Nessun atteggiamento ideologico, siamo stati neutrali». Sono queste le parole del professor Marco Guido Ponti in audizione alla commissione Trasporti della Camera il giorno dopo la pubblicazione dell’analisi costi-benefici sull’alta velocità Torino-Lione. «La neutralità del gruppo di lavoro – ha insistito Ponti – è come quella di un medico che vede il quadro clinico di un paziente con radiografie e analisi e lo vede molto ammalato. Se il medico è coscienzioso – conclude – allora risponde che il paziente è molto ammalato».
Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Il professore Ponti ha sottolineato che l’analisi potrebbe non essere perfetta («potrei elencare mille difetti») ma i conti del dossier sono stati condotti nel modo più possibile aderente alla realtà: «Con tutti i difetti che possono avere i nostri conti – afferma – sono comunque meglio dell’agire per ideologia. Restano sicuramente lo strumento migliore».
E ancora: «Se l’analisi è manipolabile? Sì certo, ad esempio sui parametri di ingresso. Ma altri metodi sono molto più manipolabili e infatti non sono usati».Rispetto alla continuità con gli esecutivi precedenti, Ponti conferma che l’aderenza «con quanto fatto con il ministro precedente e sul metodo portato avanti nello studio è completa:ci riteniamo in perfetta continuitàmetodologica con quanto operato da amministrazione precedente».
Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Quanto alla valutazione sugli impatti ambientali, Francesco Ramella, altro componente del gruppo di lavoro del Mit,assicura che è stata rigorosa e puntuale. «Sono stati usati criteri europei – spiega – sono molto più severi di quelli usati nel resto del mondo». «Chi ci critica – prosegue – dice che non sono stati considerati i benefici ambientali: non èvero. Anzi, abbiamo fatto un passo in piùevidenziando che i danni ambientali sono piùelevati nelle zone alpine».