“Vota la scenza”, torna la bufala del manifesto Pd con refuso
Ci avete segnalato un’immagine che continua a circolare su Facebook nonostante le smentite siano ormai pubbliche già da un anno. Parliamo del manifesto «vota la scenza», con la «i» mancante, attribuito al Patito democratico (Pd) e localizzato in una non meglio definita «stazione di Matera».
Il sottile filo rosso tra slogan politici, satira e meme
Lo slogan politico «vota la scienza, scegli il Pd» è stato criticato in maniera piuttosto trasversale, sia dagli scientisti che non trovavano corretto usare il metodo scientifico come mezzo di propaganda, sia da chi cerca proprio il pretesto per relegare i dati ricavati attraverso la scienza come imposizioni dogmatiche, cosa che si tende spesso a fare ad esempio nella propaganda anti-vaccini, con un successo tale da creare tutt'oggi problemi, sia a livello sanitario, sia per quanto riguarda la sua pervasivitànei socialnetwork.
Non deve sorprendere dunque se nel periodo della campagna lo slogan è stato oggetto di «morbosa attenzione», soprattutto da parte della satira;un esempio interessante sono le vignette di Makkox pubblicate su L'Espresso il 31 gennaio 2018. Il problema dei contenuti per immagini però è che possono essere continuamente riciclati per riproporre vecchi tormentoni e strappare nuovi like, un po' come avviene col meccanismo deimeme.
Factcheckingprecedenti
Come riportato già il 2 febbraio 2018 dai colleghi di Butac si tratta di una foto postata per la prima volta sul profilo chiaramente satirico «Giuseppe Paperini», dove viene ammessa la burla. Purtroppo non ci sono cascati solo i soliti creduloni del Web, l’immagine viene presa per vera anche per ragioni politiche da qualche nostro rappresentante in Parlamento.
Sempre su Facebook Matteo Richetti del Pd pubblica la smentita,con un'immagine che bolla il fotomontaggio come «fake news»:termine un po’ esagerato, trattandosi appunto di una burla dichiarata.
https://www.facebook.com/matteorichetti/photos/a.754518921252964/1696006780437502/?type=3&theater
Tra i commenti al post Richetti pubblica anche l’immagine originale da cui si ritiene sia stato ricavato il fotomontaggio. Effettivamente corrisponde pienamente.