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Il filosofo Finkielkraut insultato dai Gilet gialli: «Ho sentito l’odio assoluto»

16 Febbraio 2019 - 20:13 Redazione
La replica dell'intellettuale dopo l'aggressione antisemita di ieri a Parigi che sostiene di aver avuto paura di essere picchiato. La procura di Parigi ha annunciato di aver aperto un'inchiesta per «offesa pubblica per origine, etnia, nazione, razza o religione»

«Non sono né una vittima, né un eroe», ha detto il filosofo Alain Finkielkraut a proposito degli antisemiti insulti ricevuti ieri in strada a Parigi da alcuni gilet gialli, anche se si è reso conto che molti di quelli che lo offendevano erano pronti a picchiarlo. «Ho sentito l'odio assoluto – ha detto l'intellettuale a Le Journal du Dimanche – e purtroppo non è la prima volta. Avrei avuto paura se non ci fosse stata la polizia, per fortuna erano là».

La procura di Parigi ha annunciato di aver aperto un'inchiesta sulle offese antisemite di ieri al filosofo, a margine della manifestazione dei gilet gialli a Parigi, anche se il diretto interessato ha dichiarato oggi alla tv di non voler sporgere denuncia. L'inchiesta è stata aperta per «offesa pubblica per origine, etnia, nazione, razza o religione».

«Sporco ebreo», «sporco sionista», «la Francia è dei francesi», «Palestina» e «il popolo ti punirà»: queste le grida che si ascoltano in un video postato su Twitter in cui un gruppo di manifestanti dei gilet gialli (durante il 14esimo sabato di proteste) insulta il filosofo Alain Finkielkraut incrociato per caso nelle strade di Parigi. Prima le grida, poi il gruppo si fa più numeroso e minaccioso fino a quando Finkielkraut viene preso per un braccio da una persona che lo invita ad allontanarsi. Il gruppo lo insegue ancora per qualche metro, alcuni con il volto coperto da un passamontagna nero.

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Durissima condanna di Bernard-Henri Levy all'aggressione antisemita: «In Francia, nel 2019 – scrive in un tweet – dei nazistelli aggrediscono uno scrittore francese al grido di 'torna a Tel Aviv' e di 'noi siamo il popolo. Possa questa scena allucinante polverizzare gli ultimi rimasugli dell'impunità mediatica di cui godevano i gilet gialli. Totale sostegno ad Alain Finkielkraut».

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Il 16 febbraio la protesta dei gilet gialli ha compiuto 3 mesi, con il suo "14/o atto" e una manifestazione cominciata in un clima tranquillo dall'Arco di Trionfo. Per celebrare l'anniversario, diversi gruppi sulle pagine Facebook avevano dato appuntamento ai follower per manifestare anche domani. Dall'Arco di Trionfo, i manifestanti avevano raggiunto attorno alle 13 il Pont de l'Alma, non lontano dalla Tour Eiffel.

Nella Capitale erano stati annunciati altri cortei minori e con premesse meno tranquillizzanti, uno dei quali in un luogo "a sorpresa". A Tolosa, una settantina di manifestanti ha bloccato in mattinata un deposito di Amazon, mentre 150 persone sfilano a Strasburgo. Operazioni "pedaggio gratuito" sono in corso sull'autostrada a ovest di Parigi mentre blocchi sulle rotatorie continuano a ostacolare il traffico in tutto il paese. Imponente anche oggi, 80.000 agenti, lo schieramento di forze dell'ordine.

Il filosofo Finkielkraut insultato dai Gilet gialli: «Ho sentito l'odio assoluto» foto 1

I primi scontri sono avvenuti a Parigi, all'altezza della spianata degli Invalides, dove il corteo era stato bloccato dalla polizia. Gruppi di black bloc avevano preso l'iniziativa lanciando oggetti contro la polizia; le forze dell'ordine avevano risposto con il lancio dei lacrimogeni. Poi l'evacuazione per motivi di sicurezza dell'intera spianata, a poche decine di metri dalla Tour Eiffel. In precedenza, lungo il percorso, c'erano stati incendi di cassonetti e, sul boulevard Saint-Michel, la devastazione di un piccolo supermercato.

Un'automobilista a lungo costretto in fila per una manifestazione dei gilet gialli a Rouen, in Normandia, ha invece forzato il blocco e ha ferito almeno tre dimostranti. Dalle immagini trasmesse su varie emittenti, si vede un uomo a terra, ferito alla testa, portato via dai soccorritori. Nella vettura c'erano la moglie e un bambino: i manifestanti l'hanno circondata e hanno cominciato a prenderla a calci. La donna sarebbe stata presa dal panico e il marito ha accelerato. Fonti della tv BFM riferiscono che ci sono 4 feriti non gravi.

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