Samsung lancia Galaxy Fold, il primo (vero) smartphone con lo schermo pieghevole
Si spengono le luci. La sera del 20 febbraio nel Tobacco Dock di Londra la sala è illuminata solo dagli schermi degli smartphone e dei pc. Decine di blogger e giornalisti stanno aspettando l'ospite d'onore della serata: il primo smartphone pieghevole prodotto da un colosso della tecnologia. Qualche startup ci aveva provato, qualche indiscrezione era uscita, ma mai nulla di concreto. Inizia la presentazione. E l'ospite arriva subito: il primo smartphone con schermo flessibile di Samsung si chiama Galaxy Fold.
«Oggi Samsung sta scrivendo il prossimo capitolo della storia dell'innovazione degli smartphone». Sono le parole con cui Dj Koh, ceo della divisione Mobile di Samsung Electronics, presenta la nuova creatura. Il Galaxy Fold ha due schermi, su due lati diversi del dispositivo. Quando è chiuso è grande quasi come uno smartphone normale, con un display da 4,6". Le cose cambiano quando si apre: un nuovo schermo si rivela all'interno, mostrando un display da 7,3". Samsung ha spiegato che per realizzare questo schermo ha dovuto usare nuovi polimeri e ridurre del 50% lo spessore di un normale display.
Le caratteristiche e il prezzo di Galaxy Fold
Lo smartphone pieghevole arriverà in Europa il 3 maggio e per averlo bisognerà pagare 2 mila euro. In gioco non c'è solo la tecnologia che permette di trasformare lo smartphone in un tablet. Ci sono anche una Ram da 12 Gb, una memoria da 512 Gb e tre camere solo per la parte posteriore. Il Galaxy Fold sarà aggiornato a Android 9.0, l'ultima versione del sistema operativo di Google.
Proprio sul software Google e Samsung hanno lavorato insieme per creare nuove funzioni. Sul Fold si possono usare tre app nello stesso momento e si può passare dallo schermo singolo a quello doppio senza smettere di usare la stessa app. Oltre al Fold, Samsung ha lanciato anche i nuovi S10, i modelli di Galaxy che celebrano i dieci anni di questa serie che finora ha venduto 2 miliardi di esemplari in tutto il mondo.
Prototipi, indiscrezione e leak. La corsa allo smartphone pieghevole
Quella degli schermi pieghevoli è una frontiera di cui si parla da molto tempo. All'ultimo Ces di Las Vegas Lg ha presentato un televisore in grado di arrotolarsi su se stesso e scomparire nel mobile in cui è installato. L'effetto è scenografico ma Lg ha chiarito che questo prodotto non verrá ancora lanciato sul mercato.
https://www.youtube.com/watch?v=br9yftCP9Mg
Alla stessa fiera era già comparso un modello di smartphone pieghevole, pronto ad essere lanciato sul mercato per 1388 euro. L'azienda questa volta non è molto conosciuta: si chiama Royole e il suo smarthpone FlexPai non ha esattamente convinto tutti. Un prodotto più da esposizione che da uso quotidiano.
Nel frattempo in rete aumenta il ronzio di blogger e leaker sui colossi tecnologici pronti ad accartocciare i loro telefoni. Con una ricerca veloce si possono trovare parecchie foto, vere o molto fantasiose, di modelli di iPhone, Xiaomi e Huawei pronti a rispondere all'attacco di Samsung.
Una nuova fascia di prezzo?
Questi modelli andranno a sostituire i top di gamma? Forse. Quello che sembra sicuro è che costeranno più del prezzo a cui siamo abituati. Al momento i modelli più costosi delle delle diverse aziende si assestano attorno ai mille euro. Il Galaxy Fold ha toccato i 2 mila euro.
Parecchio, certo. E per adesso è difficile fare previsioni su come il mercato accoglierà questo tipo di prodotti. L'unico commento, ora, è che gli schermi flessibili potrebbero essere la prima vera rivoluzione nel design degli smartphone dal 2007, quando Steve Jobs svelò il suo primo iPhone. Guardate il cellulare da cui state leggendo questo articolo, è davvero tanto diverso da quello lanciato da Apple dodici anni fa?