Venezuela: il colonnello Pedro Dorantes lascia Maduro e riconosce Guaidó
Mentre continua il braccio di ferro tra Maduro e gli Stati Uniti sulla consegna di aiuti umanitari, un esponente dell’esercito ha espresso il suo appoggio al presidente autoproclamato, Juan Guaidò. In un video divulgato sui social, il colonnello Pedro José Chirinos Dorantes, consigliere militare aggiunto alla missione permanente del Venezuela presso l’Onu, ha riconosciuto il capo dell’opposizione come legittimo presidente venezuelano ad interim. «A partire da questa data mi dichiaro in totale e assoluta disobbedienza nei confronti del governo illegalmente costituito da Nicolas Maduro», ha detto, offrendo la propria «obbedienza e subordinazione» a Guaidó. Dopo il riconoscimento di 22 Paesi europei, Guaidó ora può contare sull’appoggio di un membro chiave dell’esercito. Tuttavia, a livello internazionale, la situazione del Venezuela è ancora in bilico. Il 18 febbraio, in un comizio a Miami, il Presidente americano Donald Trump ha lanciato un ultimatum alle forze armate di Caracas e ai loro capi dichiarando:«Perderanno tutto». La Casa Bianca ha inviato aiuti umanitari in Colombia, ma il confine con Bogotà rimane chiuso. Trump non ha escluso l’ipotesi di un intervento militare, criticato però fortemente dal suo rivale oltreoceano: la Russia, che insieme a Cina, Turchia e Iran, e altri Paesi latino americani, ha continuato a dimostrare il suo supporto al Presidente in carica Maduro, ingaggiando con Washington una guerra a distanza.