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Foligno, il maestro mette nell’angolo il bambino nero e dice: «Guardate quanto è brutto»

21 Febbraio 2019 - 17:38 Charlotte Matteini
La vicenda è stata denunciata da un genitore con un post su Facebook, poi cancellato. Contattata da Open, la scuola, che sta verificando l'accaduto, non ha voluto commentare l'episodio. Il maestro avrebbe dichiarato alla dirigente scolastica di aver messo in atto un esperimento sociale. Il Miur: «Sarà sospeso»

Ha preso un alunno di colore e davanti a tutti l'ha fatto mettere in piedi in un angolo, come fosse in punizione. Poi, rivolgendosi ai compagni di classe, l'insegnante di una scuola di Foligno, protagonista dell'episodio che sta facendo indignare tutta Italia, ha detto: «Ma che brutto che è questo bambino nero! Bambini, non trovate anche voi che sia proprio brutto? Girati, così non ti devo guardare». Il maestro, poi, stando ai racconti dei bambini, ha disegnato un segno sulla finestra e ha costretto il bambino a guardare lì, con le spalle alla cattedra.

La vicenda è stata denunciata da un genitore con un post su Facebook – poi cancellato – e commentato dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti. «Ci sono delle verifiche da parte della scuola, aspetteremo quello che la dirigente scolastica comunicherà. Mi auguro che tutto rientri nella normalità. La nostra città è accogliente. Se confermato sarebbe una cosa gravissima, ma al momento sappiamo solo quello che hanno riferito i ragazzi», ha commentato il primo cittadino. Il caso, rilanciato dal sito locale Tuttoggi.info, sarebbe accaduto in una scuola elementare del quartiere Monte Cervino.

L'insegnante che avrebbe maltrattato il bambino folignese, l'avrebbe fatto anche con la sorellina dello stesso e, dunque, lo stesso episodio si sarebbe ripetuto due volte davanti agli occhi dei bambini di due diverse classi. Sui gruppi Facebook di Foligno ci sono molti genitori e zii degli allievi della scuola che testimoniano la veridicità del racconto di Tuttoggi.info: «È la scuola di mio figlio, è accaduto davvero», si legge in moltissimi commenti.

Secondo molteplici fonti locali, l'insegnante, un supplente assunto con contratto a termine, si sarebbe giustificato sostenendo di aver organizzato tutto per sottoporre i suoi alunni a un esperimento sociale, di quelli che girano molto sul web e che dovrebbero far riflettere le persone e farle reagire di fronte a intollerabili soprusi. Alla versione dell'insegnante, però, molti genitori non credono perché il docente non avrebbe avvertito né la dirigente scolastica dell'esperimento sociale e né tantomeno avrebbe preparato – o spiegato successivamente – le finalità di questo presunto esperimento.

Secondo quanto riferisce Umbria24, «dopo la rimozione del post, si è appreso che la vicenda sarebbe in mano a un avvocato per conto dei genitori, ma a quanto risulta nessuna denuncia sarebbe stata ancora formalizzata né ai carabinieri né al commissiariato di polizia di Foligno». Contattata da Open, la scuola ha dichiarato che in questo momento non rilascia alcuna dichiarazione sulla vicenda in quanto sono ancora in corso le procedure interne per appurare i fatti. Anche la segreteria del sindaco Mismetti attende di conoscere le risultanze delle verifiche per capire che cos'è accaduto.

Il deputato Nicola Fratoianni (Leu) ha annunciato su Facebook la presentazione di un'interrogazione parlamentare: «Stamattina ho appreso una notizia che se fosse vera sarebbe gravissima. Interrogo subito il governo, perché su una vicenda del genere è sempre bene vederci chiaro, fino in fondo. Se fosse vero, l'insegnante andrebbe immediatamente sospeso». Il Ministero dell'Istruzione ha comunicato che il «docente sarà sospeso dal servizio in via cautelare»

https://www.facebook.com/Fratoianni/photos/a.498828953554338/1824691910968029/?type=3&theater

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