«The voice», la Rai dice no a Sfera Ebbasta giudice
Le poltrone dei giudici diThe Voiceof Italy sono tutte occupate, tranne una. Gué Pequeno, Morgan ed Elettra Lamborghini sono i volti ormai certi che compongono la giuria del talent prodotto da Fremantle e Talpa Media Italia, che dovrebbe cominciare il 16 aprile su Rai2. Il quarto giudice è invece ancora un grande punto interrogativo, dal momento che la proposta della casa di produzione che aveva individuato in Sfera Ebbasta l’ultimo componente non è piaciuta alla Rai. Alla base della contrarietà dei vertici ci sarebbero le polemiche di alcuni parenti delle vittime della tragedia nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, che hanno rivolto aspre critiche nei confronti del trapper. Ma non sarebbe l’unica questione a far storcere il naso alla Rai. Per il momento, comunque, nessuno si sbilancia al settimo piano di Viale Mazzini sulle possibili ulteriori ragioni alla base dei forti dubbi nei confronti di Sfera Ebbasta.
Ma c’è anche un altro elemento su cui qualcuno non ha mancato di richiamare l’attenzione:alla scuderia Bhmg, la label fondata da Sfera, appartengono anche Gué ed Elettra. Dunque, la casa di produzione del format ha proposto come giudici tre artisti che lavorano con la stessa etichetta. Due sono stati accolti, Sfera è stato respinto. Ad ogni modo, la caccia al quarto giudice è in corso e sembra che si voglia anche tenere inconsiderazione il fattore età. Visto che i tre confermati si rivolgono a un target di giovanissimi, la scelta potrebbe ricadere su qualcuno di un po’ più navigato. Cominciano a circolarenomi come Asia Argento, Ermal Meta, Arisa e Ultimo, che il televoto del festival di Sanremo avrebbe incoronato vincitore.