La bufala di Bruno Maggio, l’avvocato dei «41 migranti della Diciotti»
Nelle ultime ore, un post, corredato dalla fotografia del celebre Brian May dei Queen, è diventato virale sui social, condiviso, purtroppo, tra gli altri, da una moltitudine di utenti che non ha compreso l’evidente intento ironico.
«Massima condivisione. Lui è Bruno Maggio, l’avvocato che ha consigliato ai “41 micranti” della Diciotti di querelare Salvini e Di Maio!! “I miei assistiti non hanno documenti, adesso chiediamo risarcimenti, tanto pagheranno gli italiani”. Cosa gli rispondiamo??», è la frase che si legge nel post creato dalla pagina Facebook Non cielo dicono.
Ebbene no, quello ritratto nella fotografia allegata al post non è l’avvocato Bruno Maggio e tanto meno il virgolettato diffuso da Non cielo dicono è reale. La pagina che ha creato il post diventato così virale è, ovviamente – come si può capire già dal nome volutamente sgrammaticato – satirica tanto che nella descrizione pubblica si definisce una pagina «che ha lo scopo di promuovere la satira e lo sdegno popolare, non l’odio».
Il contenuto è stato diffuso con l’intento di prendere in giro, in realtà, gli utenti che hanno criticato con molta veemenza la notizia relativa alla causa civile intentata dai migranti della Diciotti contro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Da Domenico a Serghey passando per Anna e Renata, i commenti degli utenti che non hanno ben compreso l’intento ironico del post hanno tutti un tono assolutamente indignato e rabbioso.
Scorrendo le condivisioni al post di Non cielo dicono, saltano agli occhi decine e decine di commenti di utenti che hanno creduto veramente al fatto che quello ritratto in fotografia fosse l’avvocato dei migranti Bruno Maggio e non Brian May.