Emma Marrone sugli insulti: «Triste che molte donne abbiano alimentato le offese»
«Pensavo di vivere in un Paese libero, democratico, dove è possibile esprimere un pensiero, in maniera positiva, senza nemmeno offendere qualcuno». Così Emma Marrone ha commentato sul palco di Ancona le vicende delle ultime ore che l’hanno vista coinvolta in episodi diinsulti sessisti a seguito della sua presa di posizione a favore dell’accoglienza. «Invece ho ricevuto offese violente e gravissime, anche da chi ci governa». Dopo aver gridato «aprite i porti» alla fine di un concerto a Eboli, la cantante era stata vittima di insulti pesanti da parte del consigliere comunale leghista Massimiliano Galli, che aveva commentato l’affermazione di Emma con un «Faresti bene ad aprire le cosce facendoti pagare». «Mi dispiace che, dopo questa offesa, molte donne, invece di difendermi, abbiano rincarato la dose», ha detto l’artista. «Sono le stesse donne per cui metto la faccia ogni giorno per rivendicare pari diritti e pari opportunità per tutti».«Ma non perché sono una politicante – ha continuato Emma -. Questa non è politica, questa è umanità. Occorre restare umani in un momento in cui stiamo annegando nell’odio».