Maltempo, forti raffiche di vento e gelo. 4 morti nel Lazio
Da nord a sud, sull’Italia si è abbattuto un forte maltempo. Nel pomeriggio di sabato 23 febbraio, a Capena, alle porte di Roma, un uomo – sbilanciato da una folata di vento, ha perso l’equilibrio mentre era su una tettoia ed è caduto da un’altezza di sei metri sul figlio di 14 anni, uccidendolo. L’uomo, 54 anni, titolare di un’azienda, stava riparando i danni provocati dal maltempo della notte e il figlio gli stava dando un mano, passandogli gli attrezzi.
Due persone sono morte nel Frusinate, ad Alvito, poco dopo le 10 quando, a causa del forte vento, è crollato un muro alto due metri circa. Quattro le persone investite dalle macerie: due persone sono morte sul colpo, mentre una terza è stata trasportata in eliambulanza a Roma in codice rosso. Nel Lazio, nella zona di Guidonia Montecelio vicino a Roma, un albero di alto fusto è caduto su un’auto uccidendo il conducente.
Mercantile arenato a Bari, le immagini dei soccorsi dei vigili del fuoco. Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev
A Roma, a causa delle raffiche di vento, il Campidoglio ha disposto per domani la chiusura di giardini, parchi, ville storiche e cimiteri di Roma Capitale con un’ordinanza della sindaca Virginia Raggi. L’obiettivo, dice in una nota il Campidoglio, è di garantire la riapertura in sicurezza.
Un cartellone pubblicitario volato sul tetto di un edificio a causa del forte vento che soffia su Napoli e la Campania dalle prime ore di questa mattina, Napoli, 23 febbraio 2019. Ansa/Ciro Fusco
Anche a Napoli parchi e cimiteri cittadini resteranno chiusi domani, domenica 23 febbraio, mentre il sindaco Luigi de Magistris chiede alla cittadinanza di limitare gli spostamenti. Il vento forte a Napoli e provincia sta causando molti danni e feriti. Senza conseguenze un incidente tra due navi nel porto di Ischia.
Sono quasi 1.500 gli interventi dei vigili del fuoco effettuati da stamane per il maltempo, specie per il forte vento: 400 nel Lazio, 380 in Campania, 200 in Abruzzo, 180 in Umbria, 100 in Puglia, 90 in Molise, 60 in Sicilia, 30 in Calabria e 25 in Basilicata. Nel trapanese, a Paceco, il forte vento ha scaraventato a 250 metri di distanza il tetto in metallo di una palestra, ferendo due persone sedute su una panchina. Intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco per un mercantile arenato sul litorale sud di Bari: collegate le cime per il trasporto con i rimorchiatori in acque sicure.
Maltempo, il crollo in diretta di un albero a Pozzuoli, in provincia di Napoli. Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev
Danni anche per l’agricoltura: secondo Coldiretti lo sbalzo termico improvviso – un freddo polare sceso dai Balcani, dopo un lungo periodo di caldo fuori stagione – ha mandato in tilt le coltivazioni.
Il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. L’avviso prevede dalla tarda mattinata di domani, domenica 24 febbraio, il persistere di venti forti o di burrasca nord-orientali, con raffiche fino a burrasca forte, su Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, domenica 24 febbraio, allerta gialla in Basilicata, Calabria e Sicilia.