Huawei Mate X, aperta la sfida a Samsung per gli smartphone pieghevoli
Come da programma, al Mobile World Congress di Barcellona, Huawei ha lanciato il suo Mate X, primo smartphone pieghevole della casa di Shenzen. L'annuncio è arrivato quattro giorni dopo il Galaxy Fold, prodotto dalla sud coreana Samsung. Diverso modello, stesso concetto. Due telefoni attesi, per capire se quella degli schermi apribili sarà la nuova frontiera degli smartphone.
Oltre al display pieghevole c'è un'altra caratteristica comune a questi due dispositivi. Nessuno è stato fatto toccare alla stampa. Samsung ha mostrato un video, Huawei ha assicurato che al Mobile World Congress si potrà ammirare da vicino il Mate X, ma solo sotto teca. La sensazione è che questi smartphone non siano ancora perfetti, nonostante il lancio sul mercato dei due dispositivi sia previsto per i prossimi mesi,
Mate x e Galaxy Fold: piegarsi ma in modo diverso
Nel Mate X lo schermo che si apre è quello esterno. Quando è piegato la dimensione è di 6,6”, una volta aperto raggiunge gli 8”. In questo modo sul retro dello smartphone non ci sarà una copertura in plastica o alluminio ma un altro schermo vero e proprio.
Scelte diverse per il Galaxy Fold. Nel modello di Samsung c'è uno schermo esterno e poi, una volta aperto, uno interno. Le dimensioni sono più ridotte: nel Galaxy Fold lo schermo esterno è di 4,6”, quello interno di 7,3”. La tecnologia scelta da Samsung infatti non consente di sfruttare il display esterno per tutta la diagonale. Un punto su cui Huawei ha insistito molto nella presentazione.
La cerniera, pronti per il nuovo notch?
Quando nel 2017 iPhone ha introdotto un display grande come tutta la superficie dello smartphone è stato inserito un elemento che ha segnato il design degli smartphone fino agli ultimi mesi: il notch. Quella barra scura in cui mettere fotocamera anteriore e sensori per il riconoscimento facciale. Ora, grazie ai display forati, come quello di Honor View 20, anche questo sembra superato.
Se il settore dei foldable dovesse svilupparsi, l'erede del notch sarebbe la cerniera. Galaxy Fold ne ha una abbastanza evidente che tiene insieme lo schermo una volta aperto. Quella di Mate X è più piccola e quasi non si vede ma è affiancata da una barra laterale più spessa che accoglie diversi componenti e serve a rendere uniforme la superficie del telefono quando è piegato.
Area nerd: le caratteristiche hardware
Partiamo dal display. Le tecnologie scelte per realizzare i due telefoni sono Oled per il Mate X e Amoled per il Galaxy Fold. Una partita importante si gioca sulla memoria. La versione base del Mate X avrà 8 Gb di Ram e 512 Gb di memoria interna mentre il Galaxy Fold arriva sul mercato con una Ram da 12 Gb e una memoria interna da 512 Gb. Sul comparto fotocamere il Fold si presenta con sei camere, distribuite davanti, dietro e sullo schermo interno. Nel Mate X invece le fotocamere sono raccolte in una barra e sono tutte sullo stesso lato: niente selfie con il dislpay completamente aperto.
Un dubbio che può venire guardando le presentazione è quello sullo spessore: il Mate x, chiuso, arriverà a 11 millimetri mentre per il Fold non si conosce ancora questo dato. Il Mate X sarà equipaggiato anche con la connessione 5 G.
Prezzo e arrivo in Italia, superata la soglia dei 2 mila euro
Il Fold di Samsung arriverà sul mercato europeo il 3 maggio e costerà 2 mila euro. La data di arrivo del Mate X non è ancora certa ma si parla di metà 2019. Il prezzo invece è chiaro: 2.299 euro per la versione base.