Tofalo nella bufera per il video di Hitler contro i militari italiani. L’opposizione: «Si dimetta subito»
Continuano le polemiche per il gestodel sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo. L'esponente del M5s aveva postato un video satirico sul suo profilo Facebook che riprende una celebre scena del film La Caduta in cui Hitler, interpretato dal recentemente scomparso Bruno Ganz, si infuria in tedesco con i suoi luogotenenti. Tofalo ha preso in prestito quel passaggio per riferirsi in maniera ironica agli organismi di rappresentanza che presto saranno sostituiti dai nuovi sindacati militari.
I falsi sottotitoli del video rieditato puntano il dito contro gli esponenti del Cocer – la rappresentanza militare della Difesa – che sarebbero «in trasferta a Roma a non fare niente». Ma nei sottotitoli emerge anche il dissenso per la creazione dei sindacati delle forze armate voluti dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta, copo una sentenza della Consulta.
Un gesto che ha messo in imbarazzo il Governo anche perché arriva da più parti la richiesta di scuse pubbliche e di dimissioni. «Il suo comportamento non può passare inosservato: il sottosegretario Tofalo si dimetta per le gravi offese alle Forze armate», è la richiesta dei senatori di Forza Italia Roberto Berardi, Maurizio Gasparri, Carmela Minuto e Andrea Causin che sostengono: «L'ironia è materia per persone intelligenti ma nel suo ruolo istituzionale il sottosegretario Tofalo si prende gioco delle istituzioni che rappresenta».
«L'uso di Hitler è semplicemente vomitevole e rappresenta un affronto alla storia repubblicana e ai valori delle nostre forze armate – attacca il deputato del Pd Emanuele Fiano -. Purtroppo giocare con la storia e con la verità è prassi non nuova nella narrazione dei 5 Stelle». E prosegue:«Qui siamo di fronte auna inadeguatezza sconcertante, una assoluta e totale mancanza di rispetto del ruolo e della funzione propria e di coloro che sono stati vilipesi con un video osceno. Tofalo si dimetta subito, perché un simile personaggio è del tutto inadeguato rispetto al ruolo ricoperto».
Ma Tofalo tiene il punto e si difende dicendo chnon intende rinunciare alla satira:«Ho sempre utilizzato i miei canali social per stimolare il dialogo sui temi caldi che spesso sono imbrigliati da paure, tabù e rigidità delle posizioni utilizzando lo strumento della satira e continuerò a farlo».E poi esprime apprezzamenti per l'impegno della rappresentanza militare per quanto fatto negli anni «nonostante la limitata possibilità di agire a causa di regolamenti non più adeguati»e ai vertici delle Forze armate «profonda stima». E non dimentica di manifestare «fiducia per chi si sta occupando a livello governativo e parlamentare della questione». Ma resta un grande «rammarico»: «La polemica sul perbenismo istituzionale è più appetibile ai media dell'impegno quotidiano sull'impegno per il benessere del personale civile e militare della Difesa», scrive il sottosegretario nel suo lungo post Facebook.
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