Sapienza, Bocconi e Politecnico tra le migliori università del mondo
Se pensavate di andare all’estero per studiare, la scelta potrebbe non rivelarsi così vantaggiosa. La QS World University Ranking – la nuova classifica uscita mercoledì 27 febbraio che mette in ordine di qualità 1.200 università di 78 Paesi – ha dimostrato che l’Accademia italiana è ancora tra le più competitive del mondo. Il criterio di misurazione è la reputazione dei docenti, degli studenti e dei ricercatori, calcolata in base alle pubblicazioni.
La Sapienza di Roma si conferma al primo posto per quanto riguarda gli Studi Classici e la Storia Antica, mantenendo il vantaggio su colossi come Oxford, Cambridge, Sorbona, Yale e Harvard. Fa bene anche Milano con il sui Politecnico e la sua Bocconi: non salgono sul podio ma si mantengono, per alcuni corsi, tra le prime 10 università del mondo. Il Politecnico è al sesto posto per Arte & Design e al settimo per Ingegneria Civile e Strutturale e per Ingegneria Meccanica e Areonautica. Ottima la Bocconi in economia, che sale di due punti per il corso di Business & Menagement (ora al numero 8).
Roma e Milano sono anche le due città che vantano più atenei nella classifica -insieme a Pisa, che con la sua Scuola Normale Superiore guadagna punteggi altissimi dal punto di vista degli studenti. Tra le prime 100 anche l’Università di Bologna (per Odontoiatria, Lingue Moderne e Scienze Agro Forestali), la Statale di Milano (per Farmacia e Scienze Veterinarie), il Politecnico di Torino (per Ingegneria Mineraria), Padova (per Anatomia e fisiologia) e l’European University Institute (per Scienze politiche e Sociologia).
A parte le aree specifiche, le dieci Università del mondo riportano un primato decisamente americano: il Mit (1), la Stanford University (2), Harvard (3), il Caltech della California (4), e l’Università di Chicago (9). Ottimo anche il risultato del Regno Unito che conta su Oxford (5), Cambridge (6), l’Imperial College di Londra (8) e l’UCL di Londra (10). La Svizzera si inserisce nel monopolio anglofono con l’ETH di Zurigo (L’Istituto Federale di Tecnologia) posizionato al settimo posto.