Maturità 2019, i testi della simulazione della seconda prova
Alle 8.30 di giovedì 28 febbraio è scoccata l’ora più temuta dagli studenti degli istituti superiori italiani che dovranno affrontare la nuova maturità 2019. La seconda prova, a differenza degli anni scorsi, dopo la modifica strutturale derivante dal decreto legislativo 61/2017, consiste in una verifica multidisciplinare. Diversa a seconda dell’indirizzo di studi percorso, include le materie più caratterizzanti delle materie del quinquennio.
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Le discipline sono state annunciate il 18 gennaio, generando polemiche, proteste e preoccupazioni tra i maturandi. Gli studenti del liceo Classico, per esempio, dovranno cimentarsi in una prova che include sia latino sia greco, mentre i ragazzi dello Scientifico, oltre agli abituali quesiti matematici, dovranno risolvere anche esercizi di fisica.
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Nella prima simulazione multidisciplinare gli studenti del liceo Classico si sono trovati a tradurre e analizzare la «Caduta e morte di Seiano» tratto degli Annales di Tacito, messo a confronto con il testo, sullo stesso argomento, di Cassio Dione.
Il testo della prima simulazione della seconda prova al liceo classico
Il testo della prima simulazione della seconda prova al liceo classico
Il testo della prima simulazione della seconda prova al liceo classico
Per gli studenti del liceo Scientifico, invece, la simulazione prevede di rispondere ad almeno 1 problema su 2 e a 4 quesiti degli 8 proposti (di cui 3 di fisica).
Il testo della prima simulazione della seconda prova al liceo scientifico
Il testo della prima simulazione della seconda prova al liceo scientifico
Il testo della prima simulazione della seconda prova al liceo scientifico
La terza prova, invece, è stata abolita. Le simulazioni delle due prove scritte – dopo quella del 19 febbraio e quella del 28 febbraio – si ripeteranno rispettivamente il 26 marzo e il 2 aprile.