L’endorsement di RT a Trump e il discorso tagliato di Obama sui migranti
Il 5 marzo 2019 l'account Twitter di RT – già noto come Russia Today – pubblica un video in cui Barack Obama parla di immigrazione dove, nella parte alta, viene riportato un invito alla riflessione: «What if Trump says this». In buona sostanza, l'obiettivo del video è quello di sostenere che nei confronti dei due presidenti si stia facendo due pesi e due misure - «Double standards?» – per le loro dichiarazioni e politiche migratorie. Un chiaro ed evidente sostegno a favore dell'attuale Presidente, Donald Trump.
Indice:
Risulta evidente che si tratta di un chiaro taglia e cuci di un intervento più completo, del resto Twitter permette di caricare video lunghi al massimo 2 minuti e 20 secondi, ma RT si è limitato ad appena 32 secondi per riportare le seguenti parole:
I think the american people they appreciate and believe in immigration. But they can't have a situation where you just have half a milion people pouring over the border without any kind of mechanism to comntrol it.
What's going happen is you [immigrants] are going to pay a significant fine, you are going to to learn English, you are going to… you are gonna go to the back of the line so that you don't get ahead of somebody who was in Mexico City applying legally.
Il video risale al 18 marzo 2009, giorno in cui l'allora Presidente Barack Obama era ospite del talk show del canale televisivo CNBC «Hardball with Chris Matthews». La trascrizione completa dell'intervento, recuperabile sia dal sito ufficiale Nbcnews.com che su Google Books, ci permette di comprendere quanto le dichiarazioni riportate da RT facciamo parte di un ragionamento più ampio e di apertura verso gli immigrati provenienti dal Messico.
Nel suo intervento, Obama spiegava che l'argomento immigrazione è controverso ed emotivo, ma che bisognava affrontarlo tenendo conto di tre punti:
- gli Stati Uniti sono una nazione di immigrati;
- Bisogna controllare i confini;
- Bisogna trovare un meccanismo affinché le persone che da tempo risiedono e hanno messo radici negli Stati Uniti possano uscire dall'ombra della clandestinità, affinché possano godere dei diritti fondamentali e finiscano di essere sfruttati.
Sul secondo punto, Obama afferma di voler lavorare con il Presidente messicano Felipe Calderón per trovare una strada comune su come effettuare controlli in una zona di confine diventata particolarmente violenta a causa del traffico di droga. Sul terzo punto, invece, critica i datori di lavoro che sfruttano i lavoratori privi di documenti, ritenendo importante assicurare un sistema di verifica, privo di discriminazioni, che riconosca chi sia in grado di lavorare legalmente oppure no negli Stati Uniti.
Il tweet di RT
Nel suo discorso, Obama ribadisce comunque l'importanza della legalità, ricordando che chi è giunto nel Paese in maniera illegale ha di fatto violato la legge e deve pagarne le conseguenze. E questa è la parte finale del video pubblicata da RT, dove si sente Obama invitare le persone a imparare l'inglese e tornare oltre confine per seguire le pratiche come qualunque altro voglia arrivare negli Stati Uniti in maniera legale, solo allora – e questo non viene riportato nel video – potrà tornare e guadagnarsi anche la cittadinanza. Obama, di fatto, non chiude i confini, ma invita le persone a rispettare le leggi, dando una possibilità a tutti e sottolineando che gli americani apprezzano di più un'immigrazione di questo tipo piuttosto che 500 mila persone che improvvisamente si riversano oltre il confine senza alcun controllo.
Obama chiude il suo intervento sostenendo che bisogna affrontare il problema con umanità, soprattutto con le persone che hanno già messo radici negli Stati Uniti e che sono diventati «nostri vicini» e «nostri amici». «That‘s the kind of comprehensive approach we have to take. All right?».