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Macron agli europei: «Schengen va rivisto, serve una banca per il clima»

05 Marzo 2019 - 00:27 OPEN
Il presidente francese ha scritto una lettera ai cittadini europei in vista delle elezioni del prossimo maggio. Si intitola «Per un Rinascimento europeo» e chiede di guardare alla Brexit come a una lezione

Rivedere il trattato di Schengen, creare una banca per il clima, ma soprattutto spingere per un Rinascimento dell’Europa e guardare alla Brexit come a una lezione. Emmanuel Macron prende carta e penna e scrive ai cittadini europei una lettera. Per un Rinascimento Europeo è il titolo della missiva che il presidente ha voluto mandare a tutti i cittadini in vista delle elezioni europee del prossimo maggio. La lettera è stata anticipata sul sito di Rtl, la radio pubblica francese, e verrà pubblicata domani, 5 marzo, sui giornali dei 28 Stati membri dell’Unione, Gran Bretagna inclusa. Nella lettera Macron invita a rivedere il trattato di Schengen «per ripristinare la libertà in sicurezza». Il presidente francese propone «una polizia comune delle frontiere e un ufficio europeo dell’asilo, rigidi obblighi di controllo, una solidarietà europea a cui ogni Paese contribuirà sotto l’autorità di un consiglio europeo di sicurezza interna». Per quanto riguarda la Brexit, Macron chiede che serva da lezione a chi pensa che la scelta migliore per risolvere i problemi sia uscire dall’Unione: «Il ripiego nazionalista non propone nulla: è un rifiuto senza progetto. E questa insidia minaccia tutta l’Europa: coloro che sfruttano la collera, sostenuti dalle false informazioni, promettono tutto e il contrario di tutto».

Tra le proposte di Macron anche quella di creare una «banca europea per il clima» per finanziare la transizione ecologica in Europa. Il presidente francese vuole dimezzare anche il consumo di pesticidi entro il 2025 per una «valutazione scientifica indipendente delle sostanze pericolose per l’ambiente». Inoltre auspica la creazione di un’agenzia unica europea per proteggere durante le elezioni gli Stati dagli attacchi hacker. Il suo dunque è un invito rivolto a tutti i cittadini europei per «tracciare insieme il cammino di un Rinascimento europeo». Dopo aver fatto pace con l’Italia, un armistizio ufficializzato dall’intervista a Fabio Fazio, Macron lancia così la campagna elettorale in vista delle elezioni europee, anche se la sua République en Marche non ha ancora scelto il capolista, né presentato la lista dei candidati. Nel frattempo i gilet gialli continuano a manifestare, anche se la partecipazione al movimento sta diminuendo di settimana in settimana.

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