Il medioevale manifesto di Lega Salvini Premier per la festa della donna
L'8 marzo come occasione per fare polemica su gay, gender, quote rosa, autodeterminazione delle donne e chi più neha, più ne metta. È l'idea avuta dal segretario provinciale di Lega Salvini Premier di Crotone, Giancarlo Cerrelli, che su Facebook ha rilanciato un manifesto intitolato«8 marzo: chi offende la dignità della donna?». Nel volantino pubblicato su Facebook si leggono una serie di attacchi contro utero in affitto, l'uso delle locuzioni«genitore 1 e genitore 2», le quote rosa, i progressisti che difendono l'emancipazione femminile e via dicendo.
Ecco il testo completo del volantino:
Chi offende la dignità della donna?
Chi sostiene una cultura e promuove iniziative favorevoli alla vergognosa e igniominiosa pratica dell'utero in affitto;
Chi sostiene proposte di legge (anche a livello regionale) che tendono a imporre la neo-lingua che sostituisce i termini "mamma" e "papà" con "genitore 1" e "genitore 2";
Chi ritiene che la donna abbia bisogno di quote rosa per dimostrare il proprio valore;
Chi sostiene una cultura politica che rivendica una sempre più marcata e assoluta autodeterminazione della donna che suscita un atteggiamento rancoroso e di lotta nei confronti dell'uomo;
Chi contrasta culturalmente il ruolo naturale della donna volto alla promozione e al sostegno della vita e della famiglia;
Chi strumentalizza la donna, come anche i migranti e i gay, per finalità meramente ideologiche al solo scopo di fare la "rivoluzione" e rendere sempre più fluida e privadi punti di riferimento certi la società;
La Lega Salvini Premier Crotone è convinta che la donna ha una grande missione sociale da compiere per il futuro e la sopravvivenza della nostra nazione, non sia, pertanto, mortificata la sua dignità da leggi e atteggiamenti che ne degradano e ne inficiano il suo infungibile ruolo.
https://www.facebook.com/LegaSalviniPremierCrotone/photos/a.198469254137177/325368308113937/?type=3&theater
Il volantino di Lega Salvini Premier di Crotone è venuto allo scoperto stato rilanciato dalla pagina Facebook I Sentinelli di Milano, che ha commentato: «Abbiamo dovuto rileggerlo 6 volte. Abbiamo controllato non fosse un fake. Abbiamo dovuto prendere un plasil. A parte riuscire a citare gay e migranti persino per l'otto marzo… Offende la dignità delle donne chi ne rivendica una più marcata e assoluta autodeterminazione". Noi siamo governati da questa gente qui».
https://www.facebook.com/isentinellidimilano/photos/a.326149944234099/1150415455140873/?type=3&theater