La rivolta di Ethan, 18 anni, contro i genitori no-vax. E il Senato Usa lo chiama a testimoniare
Anche negli Stati Uniti la piaga deino-vaxtalvolta superal'immaginazione. È il caso di Ethan Linderberger, un ragazzo da poco maggiorenne che ha testimoniato di fronte a una commissione del Senato americano per raccontare come sua madre gli avesse impedito di vaccinarsi, perché succube dei falsi miti sui vaccini che provocano autismo e danni cerebrali. Appena raggiunta la maggiore età, Ethanha deciso di sfidarla, vaccinandosi contro 6 malattie tra cui il morbillo.
https://twitter.com/statuses/1102987168702754817
La sua storia nasce sui social.È stato un suo postsuReddita novembre 2018, in cui si lamentava che i suoi genitori vedessero i vaccini come una sorta di«cospirazione dello Stato americano» e chiedeva consigli su come fare per vaccinarsi,a portarlodalla sua camera in una cittadina dell'Ohioall'attenzione dei media nazionali. Ma i social c'entrano anche in un altro modo.
Nella sua testimonianza alla commissione del Senato il ragazzo ha spiegato che, per formare un parare sui vaccini, sua madre èsolitaad informarsi principalmente su Facebook. Un problema su cui il social network ha deciso di intervenire, vistala recrudescenza di malattie contagiose come il morbillo. Negli Stati Uniti ci sono stati circa 200 casi di morbillo dal primo gennaio, secondo il Centro per la Prevenzione e il Controllo per la Malattie.
Un'epidemia che riguarda l'intero Paese, dal New Jersey e New York alla California, passando per il Texas e e Washington. Nonostante questo molti americani continuano a credere che si tratti comunque di una cospirazione, come dimostrano le reazioni rabbiose di alcuni no-vax ai post su Facebook del ragazzo.
https://www.facebook.com/ethan.lindenberger.5/posts/258235988432777
Ethan spera che il suo caso possa aiutare a contrastare lefakenewsche alimentano il fenomeno: «Noi tutti dobbiamo selezionare le informazioniche ci vengonofornite. Spesso le persone non reagiscono bene a numeri e dati, ma rispondono meglio alle storie. Le stesse dinamiche si vedono nella comunità no-vax. Riescono a convincere i genitoricondividendo storie semplici, esperienze, aneddoti. Il che ha molta risonanza con le persone, come mia madre, perché convalida le loro posizioni».
Nonostante il suo atto di ribellione nei confronti dei genitori, il ragazzo, che vorrebbe prendere la via del clero, ha spiegato che la sua decisione non ha danneggiato il rapporto con sua madre. Che però per il momento pare essere rimasta orgogliosamente no-vax.