«Dumbo», torna l’elefantino volante. La regia sarà di Tim Burton
Dumbo è uno dei classici che il pubblico ricorda con più affetto: l'elefantino volante con le orecchie giganti e gli occhi azzurri che solo a guardarlo sullo schermo, da lontano, provoca una cascata di lacrime. Qualcuno probabilmente ne conserva anche una versione in videocassetta, nel salotto di casa, o forse in cantina. E rigorosamente in originale, con l'ologramma argentato sul dorso della custodia che ne «certifica l'autenticità», come recitava lo spot di introduzione al film.
Dumbo è tornato: nella stagione 2019 sarà il primo di tre live-action movie firmati Walt Disney, una versione con attori veri dei cartoni animati davanti a cui milioni di bambini hanno passato le serate. L'adattamento del classico d'animazione è diretto da Tim Burton e arriverà nelle sale il 28 marzo. Nel frattempo la casa di produzione ha diffuso un nuovo trailer, con una sequenza inedita.
Nel filmato, l'elefantino volante dalle orecchie giganti sta per diventare la star di Dreamland, la nuova giostra dell'intrattenimento creata dal persuasivo imprenditore V.A. Vandevere (Michael Keaton). Nel cast, oltre a Keaton, anche Colin Farrell, Danny DeVito, Eva Green, Alan Arkin e Joseph Gatt. La sceneggiatura è stata scritta da Ehren Kruger mentre le musiche sono state firmate dal compositore Danny Elfman, lo stesso di Big Eyes. Il nuovo Dumbo rappresenta solo un assaggio di questa stagione tutta in computer grafica targata Disney, anticipata già da Il libro della Giungla. Poi toccherà ad Aladdin in arrivo nelle sale italiane il prossimo 22 maggio e a Il Re Leone che farà il suo debutto in Italia il 21 agosto.
Prodotto da Walt Disney nel 1941, e basato sulla storia scritta da Helen Aberson, il film d'animazione era nato per recuperare le perdite finanziarie dovute alla lavorazione di un altro cartone animato: Fantasia. Era in corso la seconda guerra mondiale ma Dumbo fu comunque il film Disney di maggior successo economico degli anni quaranta. Incassò 1,6 milioni di dollari nel corso della sua distribuzione originale. Nelle sale americane è stato rilanciato più volte, dal 1946 ak 1976, In quelle italiane è arrivato solo nel 1971.