Beppe Grillo contestato a Lecce su Ilva e Tap: «Ha tradito i valori del Movimento»
Bandiere del Movimento bruciate e slogan contro Beppe Grillo. E’ stata questa l’accoglienza ricevuta dal comico genovese al suo arrivo in Puglia, per lo spettacolo Insomnia(ora dormo!). Grillo è stato duramente contestato a Lecce da attivisti Cinque stelle davanti al teatro Politeama.
Le proteste degli attivisti pentastellati
«Contestiamo Grillo per aver tradito i valori M5s nei quali abbiamo creduto fortemente», ha urlato un attivista. Sono state anche bruciate bandiere Cinque stelle con slogan come «siamo passati dal Vaffanculo day al vaffanculo Grillo», hanno detto i presenti riferendosi al cedimento, da parte del leader del movimento, sulle questione dell’Ilva di Taranto e della Tap.
Le questioni aperte: Ilva e Tap
La prima, la più grande acciaieria d’Europa, si trova coinvolta in un lungo iter giudiziario sulle sue emissioni tossiche e la morte di un centinaio di persone legate al presunto inquinamento provocato dal polo siderurgico. Sulla Tap, invece, il gasdotto che collegherà il confine greco-turco con l’Europa, passando per l’Albania e avrà il suo terminale in Puglia permettendo il passaggio di 10 miliardi di metri cubi di gas all’anno proveniente dall’Azerbaijan. Due questioni ambientali su cui il movimento aveva promesso un cambio di rotta: «Non date i vostri soldi a chi ha tradito il nostro territorio», hanno detto i contestatori all’entrata dello spettacolo. La contestazione è stata rivolta anche al ministro per il Sud Barbara Lezzi.