Vaccini: aumenta la copertura, ma solo 6 regioni su 20 superano la soglia di sicurezza per il morbillo
Tra il 31 dicembre 2017 e la fine di giugno 2018, la copertura vaccinale è aumentata per diversi tipi di infezione. È quanto risulta da una rilevazione di medio termine, pubblicata sul sito del Ministero della Salute, per valutare l'impatto della legge sulle vaccinazioni obbligatorie tra i bambini nati negli anni 2015, 2014 e 2010.
L’aumento più marcato riguarda la prima dose di vaccino contro il morbillo, che arriva al 94,15%, con un +2,30%; sei le regioni che superano il 95%, la soglia minima raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanità: Emilia Romagna (95,14%), Lazio (97, 5%) Lombardia (95,01%), Piemonte (95,7%), Toscana (95,6%), Umbria (95,93%); altre tre vi si avvicinano (Sardegna, Basilicata e Puglia, tutte di poco al di sopra del 94%).
A scuola solo se vaccinati
Oggi, 11 marzo, è scaduto il termine per presentare i certificati vaccinali dei bambini e dei ragazzi da zero a 16 anni. Da domani, negli asili, scatterà l'esclusione per chiunque non si sia messo in regola. Per gli altri è prevista soltanto una multa. L'ultimo giorno utile per presentare i documenti si è concluso senza particolari proteste, se non per tre bambini esclusi da una scuola materna di Pagani, in provincia di Salerno. Solo uno è figlio di un novax e i genitori hanno già fatto sapere che non intendono mandarlo nuovamente a scuola.
Morbillo, sono 6 su 20 le regioni "virtuose"
Torniamo ai dati del ministero della salute. La copertura vaccinale per morbillo nei nati nel 2015 è inferiore al 90% solo nella provincia di Bolzano, mentre nelle altre si va dal 91% della Sicilia al 97,51% del Lazio; come abbiamo scritto, sei regioni superano il 95% e altre tre vi si avvicinano: la media fra tutte le regioni è del 94,1%
Anche le vaccinazioni contro la poliomelite sono inferiori al 90% solo nella provincia di Bolzano (89,36% al 30 giugno 2018 vs 85,87% al 31 dicembre 2017), mentre nelle altre regioni si va dal 92,40% della Sicilia al 98,37% del Lazio, con 13 regioni che superano la soglia del 95%, e solo tre regioni (Friuli Venezia Giulia, Sicilia e provincia di Bolzano) sotto il 93%.
Trend in crescita
Il trend positivo è confermato anche dalle coperture vaccinali nazionali dei bambini nati nel 2014. Secondo il ministero, la copertura vaccinale anti-poliomelite passa dal 95,05% registrato al 31 dicembre 2017 al 95,81% osservato al 30 giugno 2018.
L’aumento è ancora più marcato nel caso del morbillo, che cresce dell’1,97%, passando da 92,38% a 94,35%. Anche le altre vaccinazioni obbligatorie superano il 95%.Aumentano anche le coperture nei confronti delle vaccinazioni non obbligatorie, come antipneumococcica e antimeningococcica C.