Beppe Grillo: «’Ndrangheta? Meglio quotarla in borsa come ha fatto il Giappone»
Dal palco calabrese dello spettacolo Insomnia, Beppe Grillo non risparmia nessuno e torna a parlare di ‘ndrangheta. Per rilanciare l’economia italiana, il comico genovese ha una soluzione: «Facciamo come in Giapponedove hanno stroncato la virulenza della mafia locale in un modo straordinario: l’hanno semplicemente quotata in Borsa. Io propongo di fare la stessa cosa con la ‘ndrangheta», ha detto Beppe Grillo nel corso del suo spettacolo a Reggio Calabria.
«Non é uno scherzo. Potremmo renderla una società per azioni – ha aggiunto Grillo -, costringendola a riorganizzarsi gestionalmente. Èuna s.p.a. che ha un fatturato di 52,6 miliardi di euro l’anno, con 380 famiglie e 50 mila affiliati. Il suo fatturato rappresenta il 3,4% del nostro Pil. E quindi perché non unirlo al Pil nazionale?» si chiede Grillo, con tono ironico, dal palco. «Ne ricaveremmo tutti un beneficio perché le imposte di questo fatturato sarebbero incassate dallo Stato. Perché non tentare questa strada visto che già siamo in un sistema marcio che non sta più in piedi?».
Già mercoledì 13 marzo, durante la tappa del suo spettacolo al teatro di Catanzaro,Grillo se l’era presa con il vicino Paese Dinami, una delle località dellaCalabria a non avere ancora inoltrato domande per ilreddito di cittadinanza. LaRegione ha infatti la percentuale più bassa di richieste per la misura cavallo di battaglia dei 5 Stelle.«Olavorate in nero o siete della ‘ndrangheta», ha insinuato il comico genovese che poi ha infilato dentro il suo monologo anche il nodoTav. «Questa ‘ndrangheta è gente che si butta dove ci sono i soldi. Propongo una cosa allora: non facciamo la Tav e facciamo il Ponte sullo stretto, così tornano qua».