La famiglia ideale per Viktor Orban? Quella del meme del «fidanzato distratto»
«Abbiamo bisogno di bambini ungheresi», aveva detto Viktor Orban lo scorso febbraio, prima di lanciare la sua campagna per aumentare la natalità in Ungheria. Il premier ungherese per incentivare i concittadini a fare più figli ha fatto tapezzare di manifesti pro-famiglia le città. Sui poster si vedono due giovani sorridenti, accanto la scritta: «Le giovani coppie sposate riceveranno assistenza mentre aspettano un figlio». Qualcuno però ha fatto notare una certa somiglianza tra i modelli nell’immagine e quelli della celebre serie di meme “Il fidanzato distratto”. Chi non ricorda la foto, circolata in rete in mille varianti diverse, in cui si vede un giovane girarsi a guardare un’altra ragazza davanti alla fidanzata dallo sguardo indignato? Proprio di recente il meme è tornato in circolazione su Twitter associato al Facebook down.
Le alternative sono due: o a distrarsi questa volta è stato il responsabile della campagna lanciata da Orban oppure, per il premier ungherese, il celebre meme è quanto c’è di più vicino alla famiglia ideale. Di sicuro Orban, già provato dai guai in Europa, non ne ha guadagnato in autorità. Sui social e in rete non sono mancate ironie e prese in giro. «I modelli scelti per la famiglia non sono propriamente un esempio di fedeltà», hanno fatto notare alcuni utenti. Il manifesto è legato al nuovo piano per la famiglia lanciato da Viktor Orban che punta ad aumentare il tasso di natalità. «Non abbiamo bisogno di migranti, ma di bambini ungheresi», ha detto il premier lo scorso febbraio prima di annunciare una serie di agevolazioni e aiuti per spronare in particolare i giovani a fare più figli: sussidi per le famiglie numerose, agevolazioni fiscali per chi ha più di quattro figli e congedi parentali per i nonni.