Lo spot della ministra israeliana che si spruzza di «Fascismo»
La ministra della giustizia israeliana Ayelet Shaked, esponente del partito Nuova Destra, si è resa protagonista di uno spot alquanto provocatorio. È apparsa infatti nell'atto di spruzzarsi un profumo etichettato «Fascismo». L'intento parrebbe essere satirico e rieccheggerebbe il Saturday Night Live del 2017 in cui appariva una Ivanka Trump in un finto spot pubblicitario per il profumo «Complicit».
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Le immagini sono accompagnate da frasi in ebraico sussurrate seducentemente: «Riforma giudiziaria», «Separazione dei poteri» e «Trattenere la Corte Suprema» – tutte volte, nella dialettica politica interna, a evidenziare i suoi sforzi per rafforzare il potere legislativo e indebolire i tribunali. Shaked conclude il video dichiarando a favore di camera: «Per me, odora di democrazia».
L'annuncio ha avuto successo in quello che sembra essere il suo obiettivo: attirare l'attenzione sul partito di Shaked, Hayamin Hehadash, appunto la Nuova Destra, che sta lottando nei sondaggi. Ma l'effetto collaterale non voluto, ma prevedibile, è stato quello di lasciare confusi e sbalorditi migliaia di spettatori europei e d'oltreoceano che hanno visto lo spot. Per chi non capisce l'ebraico, infatti, sembra che l'attraente ministro della Giustizia israeliano stia, di fatto, vendendo "il fascismo".
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